Alla scoperta dei rischi associati al consumo di vino: l’intervento di Antonella Viola e Matteo Bassetti

Alla Scoperta Dei Rischi Assoc Alla Scoperta Dei Rischi Assoc
Alla scoperta dei rischi associati al consumo di vino: l'intervento di Antonella Viola e Matteo Bassetti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 26 Marzo 2024 by Giordana Bellante

La visione infiammatoria di Antonella Viola

Antonella Viola, eminente divulgatrice scientifica e docente di Patologia generale presso l’Università di Padova, solleva un’allarme: il consumo di vino può essere dannoso, specialmente per le donne, a causa della sua natura infiammatoria. Durante la sua partecipazione al Festival della prevenzione organizzato da Lilt a Milano, Viola ha messo in luce l’importanza di comprendere come l’infiammazione silente cronica possa contribuire allo sviluppo di patologie tumorali. Questa riflessione ha acceso i riflettori non solo sull’alcol, ma anche su quei cibi che disturbano l’equilibrio dell’apparato digerente, influenzando il benessere generale dell’organismo.

L’importanza dell’idratazione secondo Maurizio Vecchi

Maurizio Vecchi, direttore della Gastroenterologia del Policlinico di Milano, sottolinea l’importanza cruciale dell’idratazione per mantenere una regolare funzionalità intestinale e promuovere l’eliminazione delle sostanze infiammatorie. In particolare, Vecchi evidenzia come sia fondamentale per le donne assumere una quantità adeguata di liquidi, sia durante che fuori dai pasti, per preservare il corretto equilibrio dell’intestino e contrastare le potenziali infiammazioni.

Il dibattito sull’alcol: l’intervento di Antonella Viola e Francesco Visioli

Antonella Viola continua la sua crociata, sottolineando il regime idrico come cardine di salute, contrastando l’idea che bevande zuccherate e alcol possano favorire processi infiammatori nell’organismo. Mentre Viola pone l’accento sull’acqua come bevanda principale, sottolineando l’assenza di un livello di sicurezza nell’assunzione di alcol, Francesco Visioli, docente di Nutrizione umana presso l’Università di Padova, contrappone affermando che un consumo moderato di alcol potrebbe persino essere associato a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, nonostante un lieve aumento del rischio di tumori.

Le divergenze e le similitudini sul consumo di alcol

Da un lato, Viola enfatizza i pericoli dell’alcol per le donne, sottolineando le peculiarità del metabolismo femminile e il possibile legame con il cancro al seno. Dall’altro, Visioli offre un’accortezza sui possibili benefici del consumo moderato di alcol sul sistema cardiovascolare, definendo un consumo moderato che consiste in uno o due drink al giorno per le donne e due o tre per gli uomini. Entrambi esprimono preoccupazione per il consumo eccessivo di alcol, sottolineando l’importanza di condotte responsabili.

Matteo Bassetti critica Antonella Viola: il confronto sul vino

L’infettivologo Matteo Bassetti, primario a Genova, non esita a criticare l’approccio estremo di Antonella Viola nei confronti del consumo di vino, definendola quasi ossessionata. Bassetti mette in discussione l’autorevolezza di Viola nel campo della dietologia e nutrizione, evidenziando che il focus dovrebbe estendersi anche ad altre fonti di potenziale rischio, come le merendine. Il dibattito tra esperti sottolinea la complessità e la diversità di opinioni nel contesto della salute e del consumo di alcol.