Ascoli Piceno si prepara al 71° Raduno Nazionale dei Bersaglieri: un’occasione di apertura e condivisione

Ascoli Piceno Si Prepara Al 71

Ascoli Piceno si prepara al 71° Raduno Nazionale dei Bersaglieri: un'occasione di apertura e condivisione - Occhioche.it

Introduzione:
Ascoli Piceno è in fermento per l’imminente 71° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, un evento che celebra il centenario del Corpo e che porterà nella città marchigiana un’ondata di entusiasmo e partecipazione. ‘evento, in programma da oggi fino a domenica 5 maggio, è stato inaugurato questa mattina con la cerimonia dell’alza bandiera e la deposizione di una corona al monumento ai caduti in piazza Roma.

1. ‘inizio delle celebrazioni e la presentazione della pubblicazione ufficiale
Le celebrazioni sono iniziate con la solenne cerimonia dell’alza bandiera e la deposizione di una corona al monumento ai caduti in piazza Roma. Un momento di raccoglimento e di omaggio ai caduti, che ha dato il via a un evento che si preannuncia ricco di emozioni e di partecipazione.

Sempre questa mattina, nella sala della Vittoria della Pinacoteca civica, è stata presentata la pubblicazione ufficiale della manifestazione, accompagnata da una moneta ricordo coniata appositamente per l’occasione. Nei prossimi giorni verrà presentato anche l’annullo postale, un’ulteriore iniziativa per celebrare questo importante appuntamento.

2. Le parole del sindaco Marco Fioravanti e del generale Ottavio Renzi
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha espresso la sua soddisfazione per l’organizzazione dell’evento, sottolineando come sia stato un anno di lavoro difficile, ma che la città è pronta ad ospitare i bersaglieri che tornano per la terza volta ad Ascoli. Fioravanti vede questo evento come “una grande occasione per fare un salto in avanti, da città conosciuta a città aperta verso l’esterno: tutti dobbiamo essere in grado di fare questo scatto“.

Il generale Ottavio Renzi, al suo ultimo raduno da presidente dell’associazione nazionale Bersaglieri, ha sottolineato come tutto sia stato possibile grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Ascoli, che è riuscita a portare a termine un’organizzazione così imponente e complessa in un solo anno, quando generalmente ce ne vogliono tre.

3. La sfilata e l’ospitalità nel territorio
Il momento clou del raduno è in programma domenica mattina, quando avrà luogo la sfilata per le vie del centro storico. Un’occasione per ammirare i fanti piumati e per celebrare il centenario del Corpo. Non è ancora confermata, ma si spera nella partecipazione della premier Giorgia Meloni.

‘ospitalità è un altro aspetto fondamentale di questo evento. Molti alberghi della provincia sono stati coinvolti per ospitare i bersaglieri, offrendo loro l’opportunità di conoscere la città e il territorio e di farlo conoscere a loro volta. Un’occasione di scambio e di condivisione, che rende questo raduno ancora più speciale.