“Baby Gang di nuovo in carcere: la lettera dal carcere e la sua difesa”

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"Baby Gang di nuovo in carcere: la lettera dal carcere e la sua difesa" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Contesto: Il rapper Zaccaria Mouhib, noto come Baby Gang, è stato di nuovo incarcerato dopo che gli è stata revocata la misura degli arresti domiciliari. Da lì, ha scritto una lettera all’inviato delle Iene Nicolò De Devitiis, nella quale si difende e denuncia la sua situazione.

“Dal carcere di Busto Arsizio: la revoca degli arresti domiciliari di Baby Gang”

Baby Gang si trova ormai da diversi giorni nel carcere di Busto Arsizio, dopo che gli è stata revocata la misura degli arresti domiciliari inizialmente concessa. Questa decisione è stata presa dai giudici dopo che sul profilo Instagram del trapper sono state pubblicate delle foto in cui impugna una pistola e mostra il braccialetto elettronico.

“La difesa di Baby Gang: ‘Le foto erano per un videoclip'”

Baby Gang si è difeso sostenendo che le immagini incriminate siano state scattate durante le riprese del videoclip del suo ultimo singolo, per le quali aveva ricevuto espressa autorizzazione dagli stessi giudici. Il trapper, che ritiene ingiusto ciò che gli sta accadendo, ha iniziato uno sciopero della fame e ha scritto una lettera all’Inviato delle Iene Nicolò De Devitiis, chiedendo il suo aiuto.

“La lettera di Baby Gang dal carcere di Busto Arsizio”

La lettera di Baby Gang dal carcere: ‘Ho bisogno di te’

“Caro Nic, ho bisogno di te.” – esordisce Baby Gang nella lettera scritta dal carcere di Busto Arsizio“Ti scrivo dalla mia cella, immerso nella penombra circondato da quattro mura fradice, dopo che qualche giorno fa sono stato riportato dentro per qualcosa di cui non riesco a capacitarmi.”

“La disperazione di Baby Gang: ‘In cella fa freddo, molto freddo'”

“In cella fa freddo, molto freddo, anche se fuori è maggio. Non ho acqua calda e non dormo da giorni. Mi manca il respiro pure nell’ora d’aria. La prigione è un luogo a cui non ti abitui mai.” – prosegue Baby Gang“Qua dentro ogni giorno è uguale ma ogni volta è diverso, queste stanze sono pervase da umidità e di disperazione. Spesso ti dimentichi persino chi sei e perchè ti trovi dove ti trovi. Ma io no, non dimentico. Per questo ho bisogno di te.”

“La confessione di Baby Gang: ‘Sono colpevole di aver girato un videoclip'”

“Ho bisogno che qualcuno mi aiuti ad riaccendere una luce su questa storia. Però prima di continuare devo farti una confessione. Sono colpevole. Colpevole di aver girato un videoclip per il mio nuovo singolo. Colpevole di aver chiesto e ottenuto tutte le autorizzazioni del caso e di averlo girato con un braccialetto elettronico alla caviglia.”

“Colpevole di aver fatto delle foto di scena durante le riprese. Colpevole di aver lasciato gestire i miei account social al mio manager che quelle foto le ha pubblicate”

“Perchè se questo basta per essere sbattuto in galera non posso fare altro che confessare. Confesso la mia sfiducia nella giustizia. Confesso di non capire più un sistema che toglie la libertà per una banalità simile.”

“Confesso di essere incredulo e incazzato. Vedi Niccolò” – prosegue Baby Gang“quando sento dire che il successo rende privilegiati mi viene da sorridere. Nel mio caso la notorietà ha scatenato attenzioni morbose e controlli che non ci sarebbero stati nei confronti di una persona qualunque. Soprattutto mi sento ingannato, perchè prima mi hanno dato l’ok a girare quel video e poi mi hanno messo in carcere per averlo fatto pubblicare. Non lo trovi assurdo? Quale artista realizzerebbe un video musicale senza poterlo condividere con il pubblico?”

“La paura di Baby Gang: ‘Non sono un pericolo per la società'”

“Nella mia vita ho commesso molti errori. Ma non questa volta. A spaventarmi non è il carcere, è il sistema . ‘idea di essere marchiato a vita, la sensazione che vogliono impedirmi di splendere. Io non sono un pericolo per la società, ma ho sempre più paura che questa società sia un pericolo per me”.