BigMama, dalla sofferenza alla rinascita: la storia di Marianna Mammone, voce potente contro il body shaming e la violenza

Sezione 1: ‘infanzia felice e i primi traumi

– Una famiglia numerosa e affettuosa

– primi episodi di bullismo

– La violenza subita a 16 anni

Marianna Mammone, nata a San Michele di Serino, in Irpinia, è cresciuta in una famiglia numerosa e affettuosa, composta da genitori devoti e quattro fratelli. Fin dalle elementari, ha iniziato a vivere episodi di bullismo a causa del suo aspetto fisico.

” miei anni spensierati sono andati avanti fino alle elementari. Nelle foto mi mettevo in posa, con gli occhiali da sole.”

primi attacchi di bullismo hanno segnato la sua infanzia, culminando con un grave episodio di violenza subìto a soli 16 anni, che l’ha profondamente segnata.

Sezione 2: La rinascita attraverso la musica e l’attivismo

– La passione per la musica e l’incontro con Salmo

– ‘esperienza a Sanremo e il disco d’oro

– ‘impegno contro il body shaming e la violenza

Nonostante le avversità, Marianna ha trovato nella musica e nell’attivismo la forza per rinascere. La sua determinazione l’ha portata a Milano, dove ha coltivato la sua passione per la musica e ha conosciuto Salmo, figura determinante nel suo percorso.

“Grazie alla sua voce potente e al suo messaggio contro il body shaming e la violenza, Marianna ha conquistato il pubblico e la critica, arrivando a Sanremo nel 2023 con la canzone ‘La rabbia non ti basta’, che ha vinto il disco d’oro.”

Oltre alla carriera musicale, Marianna si impegna attivamente come attivista contro body shaming e violenza, con la volontà di ispirare e sostenere chi affronta sfide simili.

“La mia ragazza mi ha fatto capire che potevo fidarmi di lei e ho pensato di meritare l’amore di una donna. ’ho conquistata con pasta e patate. Cucinare è il mio messaggio d’amore.”

Marianna Mammone, ora felicemente fidanzata con Lodovica Lazzerini, guarda al futuro con fiducia e determinazione, pronta a continuare la sua battaglia per sogni e giustizia.