Bridgerton 3: Il mistero della zia Petunia e le fortune dei Featherington

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Bridgerton 3: Il mistero della zia Petunia e le fortune dei Featherington - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Nella terza stagione di Bridgerton, uno dei personaggi più enigmatici è la zia Petunia, di cui Philippa, Prudence e Penelope parlano nelle scene iniziali del primo episodio. Le due sorelle maggiori non hanno un buon ricordo di lei, definendola una zitella noiosa sempre intenta a leggere libri. Tuttavia, Penelope ne difende il ricordo, sottolineando che a loro zia Petunia non stava simpatica perché quest’ultima non aveva una grande considerazione di loro.

Ma chi è davvero la zia Petunia e perché è così importante per le fortune dei Featherington?

La zia Petunia, che abitava fuori Londra, avrebbe lasciato tutti i suoi averi alle donne Featherington, salvandole a tutti gli effetti dalla bancarotta dopo la fuga rocambolesca di Jack Featherington. Tuttavia, come si scopre nel corso della stagione, la zia Petunia non esiste e non è altro che una bugia inventata di sana pianta da Lady Portia per giustificare le fortune di cui la sua famiglia è entrata in possesso, o per meglio dire le fortune di cui si è debitamente impossessata grazie alla truffa escogitata col cugino Jack Featherington.

Ma andiamo con ordine e scopriamo come si è arrivati a questo punto.

Dopo la morte di Lord Archibald Featherington, ucciso dagli allibratori che aveva tentato di truffare, il cugino Jack arriva dalle Americhe per risollevare le sorti della famiglia. Tuttavia, non passa molto tempo prima che Jack decide di vuotare il sacco con Lady Portia, confessandole di essere squattrinato e che le sue famigerate miniere sono in realtà prive di alcun tipo di valore economico.

Lady Portia decide di diventare complice di Jack Featherington: i due concertano un piano per truffare molti esponenti dell’alta società, incluso Colin Bridgerton, a investire nelle miniere di Jack oltreoceano con la promessa di mirabolanti ricavi. Quando i nobili chiederanno conto dei soldi affidati a Featherington, lui e Portia saranno salpati alla volta del Nuovo Mondo, abbandonando per sempre Mayfair.

Il piano, tuttavia, non va come previsto. due hanno sì raccolto tutti i finanziamenti provenienti dai signori di Londra, ma quando la collana di rubini regalata a Cressida Copwer da Jack Featherington si rivela falsa, Colin riesce a smascherare il truffatore, il quale viene scaricato da Portia che si dice allibita all’apprendere la notizia.

È così che Portia caccia Jack, dandogli il necessario per levarsi di torno: lei vuole uscirne pulita, e mentre lui è costretto a fare la figura del falsario. Jack parte per le Americhe e viene ostracizzato dalla comunità di Mayfair come l’uomo che è scappato con le loro fortune. La governante Mrs Varley ha falsificato un documento che attesterà il passaggio delle proprietà Featherington da Jack al primo figlio maschio delle figlie, così da annullare la sua presenza nelle loro vite per sempre.

Ma la truffa non si ferma qui. Il resto degli investimenti raccolti col cugino Jack restano nelle mani di Lady Portia, che riesce finalmente a risollevare le sorti economiche della sua famiglia. All’inizio della terza stagione le Featherington sono tornate sulla scena grazie all’eredità di zia Petunia, una donna rimasta nubile e grande amante dei libri che – a detta di Portia – ha lasciato le sue fortune alle Featherington, aiutandole a risistemare i loro conti.

Tuttavia, da una conversazione tra Portia e Varley si scopre che zia Petunia non aveva il becco di un quattrino, ma Portia vuole portare avanti quella versione dei fatti per il loro grande ritorno in