Carenza di personale qualificato nei settori chiave: trasporti, costruzioni e tecnologia

Carenza Di Personale Qualifica

Carenza di personale qualificato nei settori chiave: trasporti, costruzioni e tecnologia - Occhioche.it

Un’ombra si sta allungando sul futuro del nostro Paese, minacciando di lasciarci letteralmente a piedi. La causa non è la mancanza di investimenti, ma la carenza di personale qualificato in settori chiave come i trasporti, le costruzioni e la tecnologia. Questa situazione sta creando un divario sempre più ampio tra la domanda delle aziende e l’offerta di giovani adeguatamente formati.

1: “La richiesta delle aziende e la scelta dei giovani”

Sottotitolo 1.1: “Il 75% delle offerte di lavoro riguarda profili tecnico-pratici”

Secondo una ricerca del Centro Studi di Distretto Italia, il 75% delle offerte di lavoro riguarda profili professionali attinenti a mansioni tecnico-pratiche. Questa tendenza è stata evidenziata da un progetto del Consorzio ELIS, promosso nell’ambito della presidenza di Autostrade per l’Italia, che vede la partecipazione di 56 soggetti, tra grandi imprese operanti nel nostro Paese, agenzie del lavoro e altri enti. ‘obiettivo è ridurre gli appuntamenti mancati tra lavoro e giovani.

Sottotitolo 1.2: ” giovani scartano le professioni tecniche e manuali”

Tuttavia, quasi la metà degli studenti delle superiori , secondo una ricerca dello stesso Centro Studi realizzata da Skuola.net, scarta a priori l’ipotesi di svolgere professioni di tipo tecnico o manuale. La maggior parte si indirizza verso percorsi liceali e, successivamente, studi accademici spesso di carattere teorico, contribuendo ad ampliare il divario tra la richiesta delle aziende per profili tecnici e giovani che non trovano un impiego perché non sono adeguatamente formati.

2: ” settori più colpiti e i profili introvabili”

Sottotitolo 2.1: ” settori più in difficoltà”

Ci sono alcuni settori che soffrono più di altri: trasporti, costruzioni, meccanica, elettronica, meccatronica, information technology, retail e telecomunicazioni. Da cui deriva una lunga lista di profili introvabili.

Sottotitolo 2.2: ” primi 10 profili introvabili”

Tra i profili più difficili da reperire troviamo l’Autista di Mezzi Pubblici, il Carpentiere, il Tecnico dell’Armamento Ferroviario, il Movimentatore di Macchine da Terra, il Macchinista, l’Addetto al Segnalamento Ferroviario, l’Esperto di Intelligenza Artificiale, l’Addetto alla Gestione Cantieri, il Cost Controller di cantiere e l’Impiantista Elettrico.

3: “La soluzione al deserto di competenze”

Sottotitolo 3.1: “Formazione intensiva e diploma”

La soluzione a questo deserto di competenze non sarebbe nemmeno così impossibile da praticare: molte di queste professioni sarebbero accessibili combinando un diploma, anche liceale in alcuni casi, con un corso di formazione intensivo di qualche settimana.

Sottotitolo 3.2: “Le Scuole dei Mestieri di Distretto Italia”

Un esempio virtuoso sono le “Scuole dei Mestieri” lanciate dalle aziende di Distretto Italia. Questi percorsi professionalizzanti, che rimandano alla bottega rinascimentale, mirano a “creare” autonomamente le risorse di cui le imprese consorziate hanno bisogno.