Dissequestrato l’impianto funiviario del Mottarone a tre anni dalla tragedia: la nuova vita dell’infrastruttura

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Dissequestrato l'impianto funiviario del Mottarone a tre anni dalla tragedia: la nuova vita dell'infrastruttura - Occhioche.it

Introduzione:

A poche settimane dal terzo anniversario della tragedia del Mottarone, che causò la morte di 14 persone il 23 maggio 2021, l’impianto funiviario è stato finalmente dissequestrato. La notizia arriva dopo che i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Verbania e della stazione di Stresa, su delega del gip di Verbania, hanno notificato il provvedimento al Comune di Stresa, alla Regione Piemonte e al liquidatore della società Ferrovie del Mottarone, che gestiva l’impianto al momento dell’incidente. La richiesta di dissequestro era stata presentata dall’avvocato Riccardo Tacca, legale del Comune di Stresa, durante l’udienza preliminare del 23 aprile scorso.

La tragedia del Mottarone e le sue conseguenze:

Il 23 maggio 2021, una cabina della funivia Stresa-Mottarone si è schiantata al suolo, causando la morte di 14 persone e ferendone gravemente un’altra. ‘incidente è avvenuto a poche centinaia di metri dalla stazione di arrivo, dopo che la cabina aveva superato la stazione intermedia di Alpino. Le indagini hanno rivelato che la causa dell’incidente era dovuta alla rottura di un cavo traente, che aveva causato il distacco della cabina dal resto dell’impianto. La cabina era poi precipitata nel vuoto, provocando la tragedia.

In seguito all’incidente, l’impianto funiviario del Mottarone era stato posto sotto sequestro dalla magistratura, in attesa delle indagini e del processo penale. Tuttavia, il recente dissequestro del sito apre la strada a nuove possibilità per la riapertura dell’impianto, con importanti implicazioni per il turismo locale e l’economia della regione.

Le prospettive per il futuro dell’impianto:

Il dissequestro dell’impianto funiviario del Mottarone rappresenta un importante passo avanti per la riapertura dell’infrastruttura, che potrebbe portare nuovi flussi di turisti nella regione. Tuttavia, molte domande rimangono ancora senza risposta, come ad esempio chi sarà responsabile della gestione dell’impianto e quali saranno le misure di sicurezza adottate per prevenire incidenti simili in futuro. Inoltre, la riapertura dell’impianto potrebbe anche rappresentare un’opportunità per la comunità locale di riprendersi economicamente dopo la tragedia del 2021.

Secondo il sindaco di Stresa, Marcella Severino, la riapertura dell’impianto funiviario del Mottarone potrebbe rappresentare un’importante opportunità per la città e la regione. “La nostra priorità è garantire la sicurezza dei passeggeri, ma vogliamo anche che l’impianto sia un motore di sviluppo economico per la nostra comunità,” ha dichiarato il sindaco.

Tuttavia, la riapertura dell’impianto funiviario del Mottarone richiederà anche un’attenta pianificazione e il coinvolgimento di diverse parti interessate, tra cui la Regione Piemonte, il Comune di Stresa e i gestori dell’impianto. Inoltre, sarà necessario adottare misure di sicurezza rigorose per prevenire incidenti simili in futuro, come ad esempio la sostituzione dei cavi traenti e l’adozione di sistemi di monitoraggio avanzati.

‘impatto sul turismo locale:

La riapertura dell’impianto funiviario del Mottarone potrebbe avere un impatto significativo sul turismo locale, attirando nuovi flussi di visitatori nella regione. Il Mottarone è una popolare destinazione turistica, grazie alle sue viste panoramiche sul Lago Maggiore.