Flavio Insinna lascia la Rai per La7: la scia di conduttori e giornalisti in fuga da Viale Mazzini

Sezione 1: Flavio Insinna lascia la Rai per mancanza di progetti adatti a lui

La notizia dell’abbandono di Flavio Insinna da parte della Rai è stata lanciata dal sito “Dagospia”, dove si legge che il conduttore entrerà nel palinsesto de La7, conducendo il preserale che farà da traino al Tg di Enrico Mentana.

Secondo le indiscrezioni, Flavio Insinna avrebbe bussato alla porta di La7 accompagnato da un fan sfegatato nonché gran consigliere di Urbano Cairo, l’intramontabile Walter Veltroni che gli dedicò due paginate sul Corriere e ideò per lui “Dieci Cose”, un fallimentare varierà in prima serata su Rai1 andato in onda nel 2016.

Al momento non c’è stata alcuna conferma da parte del diretto interessato, ma sembra che ci siano pochi dubbi. Un destino simile ai suoi colleghi che lo hanno preceduto, ma a differenza di Fabio Fazio, andato via per scadenza di contratto e di Amadeus che ha scelto di togliere il disturbo, sembra che Flavio Insinna sia stato costretto a lasciare per mancanza di progetti adatti a lui.

Infatti, dopo essere stato al timone de “’Eredità”, adesso passata nelle mani di Marco Liorni, non è stato più coinvolto in alcun progetto. Adesso sarà impegnato per qualche tempo nel nuovo show di Milly Carlucci dal titolo “’Acchiappatalenti”, ma al termine della stagione televisiva lascerà la Rai per approdare in altri lidi.

Sezione 2: Flavio Insinna condurrà su La7 il quiz televisivo preserale ‘Lingo’

La conferma del passaggio di Flavio Insinna a La7 arriva anche da TvBlog, secondo cui il direttore Andrea Salerno era in cerca di un nome forte per la fascia del preserale che fa da traino al Tg di Enrico Mentana.

Il programma in questione è il quiz televisivo “Lingo” e la rete punta sull’esperienza di Flavio Insinna che ha condotto già con successo la fascia preserale su RaiUno.

Il conduttore, interpellato da Tag.24 sulla possibilità di lasciare la Rai in occasione del lancio del programma di Milly Carlucci, ha dichiarato: “Io non ho mai avuto esclusive, perché ho firmato i contratti quando c’era insieme un progetto bello. Siamo ancora in un paese libero. Magari il progetto è bello per la Rai e a me non piace. Non vuol dire che non sia bello, ma io penso che non sia giusto per me, oppure vorrei fare una cosa che la Rai non ha”. “Che cosa farò in futuro? Possiamo andare, tornare… Credo che il mondo, come dire, abbia altri pensieri. Faremo”, ha aggiunto.

Insomma, Flavio Insinna è pronto a iniziare una nuova avventura su La7, conducendo il quiz televisivo preserale “Lingo”. Un’opportunità per lui di mettersi alla prova in un nuovo contesto e per La7 di rafforzare la propria offerta televisiva con un nome di spicco del panorama televisivo italiano.