Furti in Ginecologia a Pordenone: Operatrice Socio-Sanitaria denunciata per furto aggravato

Furti In Ginecologia A Pordeno

Furti in Ginecologia a Pordenone: Operatrice Socio-Sanitaria denunciata per furto aggravato - Occhioche.it

Indagine in Ginecologia: Furto di denaro e preziosi durante il parto

Un’inquietante serie di furti ai danni di pazienti e familiari

Modalità di furto sempre uguali: approfittare del momento del parto

Almeno otto furti accertati e più di 3.200 euro sottratti

Un’oscura ombra si è recentemente abbattuta sul reparto di ginecologia dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. ‘indagine della polizia è scattata dopo che diverse donne, appena uscite dalla sala parto, hanno denunciato la scomparsa di somme di denaro e preziosi dalle loro borse e giacche, lasciate temporaneamente incustodite nei momenti concitati del parto.

furti venivano commessi sempre con le medesime modalità: mentre la puerpera era intenta a partorire, dalla camera sparivano somme di denaro e oggetti di valore. Questa inquietante serie di furti ha destato preoccupazione e sconcerto tra il personale ospedaliero e le pazienti, che hanno visto violata la loro privacy e la loro sicurezza in un momento così delicato e importante della loro vita.

Almeno otto furti sono stati accertati dalla polizia, commessi tra marzo 2023 e febbraio 2024. In totale, sono stati sottratti più di 1.200 euro in contanti e monili dal valore di 2.000 euro, per un totale di oltre 3.200 euro. Una cifra considerevole, che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per individuare l’autrice di questi reati e porre fine a questa triste vicenda.

Il colpevole smascherato: Operatrice Socio-Sanitaria denunciata per furto aggravato

Trappola della Squadra Mobile: ricovero simulato e telecamere nascoste

‘OSS sorpresa a rubare 50 euro: denunciata per furto aggravato

La tutela della sicurezza e della privacy dei pazienti: priorità assolute per l’ospedale

Per individuare l’autrice di questi furti, la Squadra Mobile della polizia di Pordenone ha organizzato una trappola: una poliziotta è stata ricoverata in una stanza appositamente munita di telecamere, per simulare un parto imminente. Appena la poliziotta è uscita per una presunta visita, l’operatrice socio-sanitaria in servizio si è impossessata di 50 euro, prelevati da un cassetto.

‘OSS è stata immediatamente bloccata e portata in Questura, dove è stata denunciata per furto aggravato. La notizia ha scosso il personale ospedaliero e la direzione sanitaria, che hanno espresso il loro sconcerto e la loro ferma condanna per il comportamento illecito dell’operatrice.

ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone ha ribadito la propria priorità assoluta nella tutela della sicurezza e della privacy dei pazienti, e ha assicurato che saranno adottate tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di episodi simili in futuro. Nel frattempo, le indagini della polizia proseguono, per fare piena luce su questa triste vicenda e garantire che la giustizia venga fatta fino in fondo.