Giulia Salemi, dalla ricerca di accettazione al successo: la storia della modella, influencer e volto televisivo

Contesto: Giulia Salemi, modella, influencer e volto televisivo italiano, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha parlato del suo percorso, delle critiche e delle difficoltà riscontrate nell’entrare nel mondo dello spettacolo e della tv. Nata a Piacenza e trasferitasi a Milano, Giulia ha partecipato a diversi programmi televisivi, tra cui “Pechino Express” e il “Grande Fratello Vip”.

La ricerca di accettazione e le critiche nel mondo dello spettacolo

“Dieci anni a cercare di farmi accettare”

“Le critiche sono naturali, ma è brutto avere perennemente chi colpisce”

“Sono diventata intervistatrice con il mio podcast ‘Non lo faccio per moda’”

Giulia Salemi ha iniziato il suo percorso nel mondo dello spettacolo e della tv diversi anni fa, e fin da subito si è scontrata con le difficoltà e le critiche che questo ambiente comporta. “Mi sono sentita in difetto – esordisce *Giulia – Ho passato dieci anni a cercare di farmi accettare, illusione dato che tanto non andavo mai bene: bella e frivola, nemmeno bella, inadeguata, leggerina”.*

La modella, influencer e volto televisivo è consapevole che le critiche siano una parte naturale del suo lavoro, ma ciò nonostante trova difficile far fronte a chi la colpisce e la offende costantemente. “So che le critiche sono naturali – continua *Giulia – Però è brutto avere perennemente chi colpisce, offende, bacchetta, dice ‘sei una scappata di casa’. Io sono tanto altro e lo voglio dimostrare”.*

Proprio per questo motivo, Giulia ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida e di diventare lei stessa intervistatrice, con il suo podcast “Non lo faccio per moda”. “Sono diventata intervistatrice – rivela *Giulia – con il mio podcast ‘Non lo faccio per moda’, tenere l’attenzione degli ascoltatori per un’ora richiede abilità, empatia, studio. Ed è un po’ psicoterapia: l’Estetista Cinica, Alfonso Signorini hanno raccontato difficoltà superate per giungere dove sono”.*

La vita a Milano e i sacrifici per raggiungere il successo

“A Milano fai un po’ il patto con il diavolo: per essere accettata devi stare dentro al sistema”

“Ho mollato gli studi perché non ricordo nulla delle materie d’esame. Forse è un disturbo”

“All’inizio facevo la promoter nei centri commerciali, la hostess agli eventi: per 50 euro mi spedivano in tutta Italia”

La vita a Milano non è stata semplice per Giulia Salemi, che ha dovuto fare i conti con le difficoltà e i sacrifici necessari per raggiungere il successo nel mondo dello spettacolo e della tv. “A Milano fai un po’ il patto con il diavolo: per essere accettata devi stare dentro al sistema – racconta *Giulia – cioè essere sempre carina, curata, con la battuta giusta come quelli che devi frequentare, stronzetta. Una maschera. Io sono cresciuta dicendo ciò che penso, sono vera, dunque mi dovevo frenare, camminavo sulle uova. Ho commesso errori, sì, ma a 31 anni ne ho fin sopra ai capelli”.*

Giulia ha anche dovuto rinunciare agli studi, a causa di una difficoltà nel ricordare le materie d’esame. “Ho mollato gli studi perché non ricordo nulla delle materie d’esame – spiega *Giulia – Forse è un disturbo e dovrei approfondire. Simona Ventura, tra le prime con cui ho lavorato, mi ha consigliato almeno due quotidiani ogni mattina. Anche Alfonso Signorini: informati. Lo faccio. Sul telefono, che un po’ ci rimbambisce, ho le app dei giornali, tutte le…*