Il Generale Masiello incontra gli ufficiali in formazione: ‘Le idee non hanno gradi, spazio ai giovani’

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Il Generale Masiello incontra gli ufficiali in formazione: 'Le idee non hanno gradi, spazio ai giovani' - Occhioche.it

“‘incontro tra il Generale Masiello e gli ufficiali in formazione a Torino”

Il capo di Stato maggiore dell’esercito italiano, il generale di corpo d’armata Carmine Masiello, è stato di recente protagonista di un significativo incontro con gli ufficiali che stanno attualmente frequentando il 149° e il 150° corso presso la prestigiosa scuola di applicazione di Torino. ‘evento, che ha visto la partecipazione di ben 256 ufficiali, è stato presieduto anche dal comandante della scuola, il generale di corpo d’armata Stefano Mannino.

Il Generale Masiello, che ricopre la carica di vertice dell’esercito dal febbraio scorso, ha approfittato dell’occasione per sottolineare l’importanza di dare un forte impulso alle idee e alle proposte dei giovani ufficiali. In un contesto in costante evoluzione, come quello militare, è infatti fondamentale saper cogliere e valorizzare l’apporto innovativo e la spinta al cambiamento che provengono dalle nuove generazioni.

*” giovani ufficiali – ha dichiarato Masiello durante l’incontro – rappresentano una risorsa preziosa per il nostro esercito. Essi sono infatti naturalmente portati all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e sono in grado di leggere e gestire i cambiamenti in atto, assicurando al contempo un necessario scambio di esperienze con la società civile”.

“La formazione degli ufficiali e l’impegno per l’innovazione”

La formazione degli ufficiali dell’esercito italiano è un processo articolato e complesso, che mira a coniugare una solida preparazione tecnico-professionale con la capacità di operare in contesti sempre più sfidanti e dinamici. In questo senso, i 256 ufficiali dei due corsi hanno recentemente avuto l’opportunità di mettere alla prova le proprie competenze partecipando a un’esercitazione presso il Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito.

Inoltre, gli ufficiali hanno preso parte a uno ‘staff ride’ ad Anzio, Artena e Cassino, dedicato alle battaglie che si sono svolte in questi luoghi durante la Guerra di Liberazione. Queste attività, che si affiancano alla formazione d’aula, rappresentano un’occasione preziosa per i giovani ufficiali di mettersi alla prova sul campo e di acquisire quella esperienza pratica che è essenziale nel contesto operativo.

Il Generale Masiello, nel corso del suo intervento, ha voluto ribadire l’impegno dell’esercito italiano nel favorire e sostenere l’innovazione e lo sviluppo di nuove competenze. *“Le idee non hanno gradi – ha affermato con convinzione – e per questo è fondamentale che i giovani ufficiali si sentano liberi di esprimere le proprie proposte e di contribuire attivamente al processo di cambiamento in atto nel nostro esercito”.

In un contesto globale sempre più caratterizzato da sfide e minacce complesse e interconnesse, l’apporto innovativo e la spinta al cambiamento che provengono dalle nuove generazioni di ufficiali rappresentano infatti un fattore strategico di primaria importanza per il nostro Paese e per la sua sicurezza.