Categories: TV e Serie

“John McCook, tra il ruolo di Eric Forrester in Beautiful e la vita privata segnata dalla schizofrenia del figlio”

Prima parte: “John McCook e il dramma familiare: la schizofrenia del figlio Jake”

“La scoperta della malattia e l’iniziale incomprensione”

John McCook ha rivelato di aver avuto difficoltà a comprendere la malattia di suo figlio all’inizio. “Prima che davvero riuscissi a capire di cosa si trattasse è dovuto passare un po’ di tempo, lo ammetto. Un padre, molte volte, non capisce subito come stanno le cose. Io piuttosto, di fronte a certi comportamenti di mio figlio, iniziavo a dire: perché fai questo? Perché fai quello? Comportati così, cosa c’è che non va in te. Insomma, un padre deve essere educato per poter imparare che molte delle cose che vede sono sintomi. O, almeno, questo è successo a me.”

“Il libro di Jake e Laurette e il ruolo di John McCook”

Jake e sua madre Laurette hanno pubblicato un libro, “The Cliffs of Schizophrenia: A Mother and Son Perspective”, in cui raccontano la loro esperienza con la schizofrenia. John McCook ha detto di essere rimasto fuori dal progetto, ma di essere orgoglioso di suo figlio e di sua moglie per averlo realizzato. “Io, adesso, posso solo aiutare a farlo conoscere, anche se loro due sono una forza, non hanno certo bisogno di me.”

“La schizofrenia e lo stigma sociale”

John McCook ha anche parlato dello stigma sociale che circonda la schizofrenia, spesso rappresentata come qualcosa di spaventoso e violento. “Rappresentare al cinema o in televisione le difficoltà di chi ha problemi mentali in un modo corretto sarebbe molto utile, ma per ora lo si fa sempre e solo attraverso cliché, punti di vista stereotipati. Sulla schizofrenia resta lo stigma: è sempre raccontata come qualcosa di spaventoso, violento… cosa che a volte è, ma solo a volte. Si tratta di una parte dello spettro di questa malattia. Ecco perché una narrazione diversa avrebbe un valore educativo importante.”

Seconda parte: “John McCook, tra il successo di Beautiful e la vita privata lontana dai riflettori”

“Il ruolo di Eric Forrester e la soddisfazione professionale”

John McCook ha interpretato il ruolo di Eric Forrester in Beautiful per 37 anni, un personaggio che ha definito come il patriarca di una delle famiglie più conosciute della televisione. ‘attore ha detto di trovare divertente affrontare i problemi del suo personaggio sul set, ma di considerare la sua vita privata completamente separata dal suo lavoro. “Però tornare a casa è sempre stata una cosa differente, anche se lì avevo a che fare con questi problemi. Mia moglie, i miei figli, sono tutte persone amorevoli, ecco perché per me casa mia resta il posto dove mi sento meglio, più felice in assolto.”

“La vita privata e la scelta di condividere la storia di famiglia”

John McCook ha detto di sentire l’affetto delle persone che lo seguono in televisione, ma di aver sempre tenuto la sua vita privata lontana dai riflettori. “È il motivo per cui di solito è un bene tenere la propria vita privata tale. Noi ora, come famiglia, abbiamo deciso di raccontare la nostra storia al mondo perché volevamo fare la differenza, aiutare gli altri. Io sono questo, io sono la mia famiglia, non la mia immagine.”

“La relazione con la moglie Laurette e l’orgoglio per il figlio Jake”

John McCook è sposato con Laurette dal 1980 e ha definito la loro relazione come la cosa migliore che gli sia mai successa. “È eccezionale, un riferimento per me e per tutti noi. Così forte e coraggiosa ma anche straordinariamente amorevole. Sono fortunato.” ‘attore ha anche espresso il suo orgoglio per suo figlio Jake e per la sua capacità di gestire la sua malattia. “Sono orgoglioso del fatto che mio figlio prima abbia voluto e poi sia stato in grado di scrivere questo libro. In generale sono orgoglioso quando ha un giorno buono, quando è dolce e affettuoso con le altre persone.”

“Le speranze per il futuro”

John McCook ha concluso l’intervista parlando delle sue speranze per il futuro, sia per sé stesso che per suo figlio Jake. “Cosa mi auguro per il futuro? Io, mia moglie e mio figlio dobbiamo guardare al futuro. Dobbiamo farlo per noi stessi e per lui. per questo l’augurio è che sia sempre più indipendente e sperare che riesca in questo obiettivo, per lui e per noi.”

Francesca Monti

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