La Mantide della Brianza: il caso di Tiziana Morandi, tra adescamenti, droghe e rapine - Occhioche.it
‘inquietante storia di Tiziana Morandi, nota come “La Mantide della Brianza“, è stata al centro di un’edizione di “Un giorno in Pretura” su Rai3. La donna, una massaggiatrice di 48 anni, è stata accusata di sfruttare la sua professione per drogare e derubare le sue vittime, in particolare anziani. Questo articolo esplora il caso in due sezioni: la prima delinea le accuse e l’arresto di Morandi, mentre la seconda approfondisce la sua immagine sui social media e la sua difesa durante il processo.
Tiziana Morandi, originaria della Brianza, è stata al centro di un’indagine penale nell’estate del 2021. Secondo l’accusa, Morandi sfruttava la sua professione di massaggiatrice per adescare le sue vittime, principalmente uomini anziani. Una volta guadagnata la loro fiducia, li stordiva con farmaci e infine li derubava. Questa tattica le ha valso il soprannome di “La Mantide della Brianza“.
Morandi è stata accusata di 21 reati, tra cui rapina e lesioni personali. Nove uomini di età compresa tra i 27 e gli 84 anni hanno sporto denuncia contro di lei. Queste accuse hanno portato al suo arresto nell’estate del 2022. Durante il processo, Morandi si è dichiarata innocente, sostenendo di essere stata ingiustamente accusata a causa della sua eccessiva gentilezza.
Durante il processo, è emerso che Morandi presentava un’immagine di sé sui social media completamente diversa da quella reale. Le sue foto, presumibilmente ritoccate, la mostravano magra, bionda, truccata e ben curata. Quando il pubblico ministero le ha chiesto se avesse modificato le foto, Morandi ha risposto negativamente, attribuendo i cambiamenti nel suo aspetto al suo soggiorno in carcere.
La risposta di Morandi, così come le presunte foto ritoccate, sono diventate virali sui social media. Nonostante abbia affermato di essere entrata in carcere pesando 47 chili e di fare regolarmente esercizio fisico, Morandi è stata condannata a 16 anni e 5 mesi di reclusione nel dicembre dello scorso anno. Tuttavia, ha deciso di ricorrere in appello contro la sentenza.
Questo articolo esplora in dettaglio il caso di Tiziana Morandi, nota come “La Mantide della Brianza“. Dalle accuse e dall’arresto alla sua immagine sui social media e alla sua difesa durante il processo, questo caso offre uno sguardo inquietante su come una persona possa sfruttare la fiducia degli altri per commettere crimini.
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