L’amore ai tempi del narcisismo familiare: perché i giovani di oggi non sanno più cos’è il sesso

Lamore Ai Tempi Del Narcisism

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Introduzione

La sessualità dei giovani di oggi è un argomento che sta destando preoccupazione tra gli esperti del settore. Secondo Stefania Andreoli, psicoterapeuta nota per i suoi interventi in radio e in tv, la colpa di questa situazione sarebbe da attribuire ai genitori e alla famiglia narcisista. Nel suo ultimo saggio, “Io, te, l’amore. Vivere le relazioni nell’era del narcisismo”, la specialista spiega come la famiglia di oggi consegni ai figli una eredità emotiva vischiosa, che imprigiona più che liberare e non insegna ad amare l’altro, ma solo quello che è famiglia. Vediamo quindi quali sono le cause e le conseguenze di questa situazione, analizzando le parole della psicoterapeuta.

“La famiglia narcisista: una narrazione che imprigiona”

Secondo Stefania Andreoli, la famiglia di oggi è diventata narcisista, inscenando una narrazione in cui tutto nasce, cresce e muore all’interno del nido familiare. Questa narrazione, che spesso viene esibita anche sui social, non lascia spazio per le ribellioni e nemmeno per le tragedie. ‘amore, invece, nasce proprio da questo allontanamento dalla famiglia di origine, come ci insegnano da secoli la letteratura e l’arte. Tuttavia, i ragazzi di oggi sono inchiodati alla legge non scritta di dover restituire qualcosa, dato quanto hanno ricevuto, e questo li priva dell’istinto di scappare verso qualcosa d’altro, quel qualcosa che noi più vecchi abbiamo chiamato “amore”.

“‘amore come ribellione alla famiglia”

In passato, l’amore era una forma di ribellione alla famiglia, un modo per cercare qualcosa di diverso e di nuovo. genitori trasmettevano un insieme di norme per saper vivere, ma poi i figli erano liberi di ribellarsi all’autorità paterna e andare a cercare l’amore da un’altra parte. Oggi, invece, la famiglia narcisista non invoglia ad andarsene, ma anzi, mantiene i figli ben saldi sul piedistallo della famiglia, perché il vero privilegio è quello. Questo impedisce ai giovani di oggi di definire l’amore, perché non conoscono il bisogno dell’altro.

“La sfera sessuale: tra tabù e performance”

Questa situazione ha ripercussioni anche sulla sfera sessuale. Secondo Stefania Andreoli, tra i suoi pazienti, quelli che fanno sesso sono i genitori, mentre i ragazzi hanno rinunciato. Questo perché i giovani di oggi sono esasperati dall’interesse dei genitori anche in quel campo. In passato, i genitori raccomandavano di non farlo, spingendo quindi i figli a desiderare di fare l’amore. Oggi, invece, tanti genitori si preoccupano che i figli “funzionino” bene a letto, che anche in quella situazione siano dei figli perfetti. La normale reazione di un ragazzo o di una ragazza allora è quella di lasciar perdere, perché non possono rischiare una condanna all’inadeguatezza. Questa situazione, secondo la psicoterapeuta, è preoccupante, perché l’esperienza erotica è formativa, importante quanto il dolore.

“Le conseguenze sulla sessualità dei giovani”

Le conseguenze di questa situazione sulla sessualità dei giovani sono quindi evidenti: i ragazzi di oggi non sanno più cos’è l’amore e hanno rinunciato al sesso, esasperati dall’interesse dei genitori anche in quel campo. Inoltre, la famiglia narcisista non incoraggia la differenza e l’altro, ma anzi, mantiene i figli ben saldi sul piedistallo della famiglia, perché il vero privilegio è quello. Secondo Stefania Andreoli, gli adulti dovrebbero essere più disturbanti, meno accomodanti e meno inclini all’omologazione, incoraggiando la differenza e avvicinando i giovani all’altro, senza paura.

“Come uscire dalla trappola della famiglia narcisista”

Per uscire dalla trappola della famiglia narcisista e aiutare i giovani di oggi a definire l’amore e a vivere la sessualità in modo sano, Stefania Andreoli consiglia di incoraggiare la differenza e l’altro. Questo significa che i genitori dovrebbero essere meno accomodanti e meno inclini all’omologazione, lasciando ai figli la libertà di esplorare il mondo al di fuori della famiglia e di trovare la loro strada. Inoltre, gli adulti dovrebbero essere più disturbanti, cioè stimolare i giovani a pensare e a riflettere, a mettere in discussione le proprie convinzioni e a cercare la propria identità.

“‘importanza dell’educazione sessuale”

Infine, secondo Stefania Andreoli, è importante anche l’educazione sessuale, che dovrebbe essere impartita fin dalla tenera età. Questo significa parlare ai bambini e ai ragazzi di sesso in modo aperto e senza tabù, spiegando loro il valore dell’affettività e dell’intimità. Inoltre, l’educazione sessuale dovrebbe essere impartita anche a scuola, con corsi specifici e insegnanti preparati. In questo modo, i giovani di oggi potranno imparare a vivere la sessualità in modo sano e consapevole, senza paure e tabù.

Parole chiave: famiglia narcisista, amore, sessualità, giovani, educazione sessuale.