Legge approvata: Trump spaventa il Congresso con il ritiro dalla Nato

Il Congresso statunitense si oppone al ritiro degli Stati Uniti dalla NATO

Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca suscita preoccupazioni bipartisan al Congresso riguardo alla possibilità che il tycoon, tornato alla presidenza rafforzato e più preparato, tenti di ritirare gli Stati Uniti dalla NATO. Per evitare questa eventualità, è stata inserita nella legge annuale per la spesa militare, approvata la scorsa settimana, una misura che vieta esplicitamente la possibilità che un presidente decida l’uscita dall’Alleanza Atlantica senza l’approvazione dei due terzi del Senato o un atto del Congresso.

Questa iniziativa bipartisan, sponsorizzata dal senatore democratico Tim Kain e dal senatore repubblicano Marco Rubio, ribadisce l’impegno del Congresso a sostegno della NATO, soprattutto alla luce della sua rivitalizzata importanza dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina. Durante il suo primo mandato, Trump ha più volte attaccato l’Alleanza Atlantica, ma questa misura sottolinea il sostegno degli Stati Uniti a questa alleanza cruciale.

Secondo il senatore Kain, la NATO ha dato una forte risposta alla guerra di Putin in Ucraina e alle crescenti sfide nel mondo, quindi è necessario riaffermare il sostegno degli Stati Uniti a questa alleanza cruciale. Il senatore Rubio ha sottolineato che è importante proteggere gli interessi nazionali e la sicurezza dei nostri alleati democratici. La misura è stata approvata al Senato con 87 voti favorevoli e 13 contrari, e alla Camera con 310 voti favorevoli e 118 contrari.

Durante il suo primo mandato, Trump ha criticato pubblicamente la NATO, accusando gli alleati di non rispettare gli impegni di spesa per la difesa e di appoggiarsi agli Stati Uniti. Secondo alcuni ex collaboratori, Trump ha anche discusso dell’uscita dalla NATO a porte chiuse. John Bolton, ex consigliere per la Sicurezza Nazionale, ha recentemente affermato che “in un secondo mandato, Trump sicuramente vorrà uscire dalla NATO”.

Nel sito della sua campagna elettorale, l’ex presidente afferma che “abbiamo completato il processo iniziato sotto la mia amministrazione di rivalutare fondamentalmente l’obiettivo e la missione della NATO”. Tuttavia, è importante ricordare che già nel 2000, ben prima della sua carriera politica, Trump invocava l’uscita dalla NATO, sostenendo che questo avrebbe consentito di risparmiare milioni di dollari ogni anno per il Paese. Secondo lui, i fondi destinati al mantenimento delle truppe NATO in Europa potrebbero essere utilizzati in modo migliore.