Ultimo aggiornamento il 11 Aprile 2024 by Francesca Monti
Malika Ayane si è trasferita a Berlino e ha raccontato come questa decisione abbia influenzato positivamente la sua vita, portando con sé un cambio significativo.
La Libertà a Berlino
Malika Ayane ha condiviso i suoi pensieri sul vivere a Berlino: “Questa città mi ha permesso di liberarmi da molte pressioni che non trovo qui in Italia. Ovunque vada, non mi sento mai giudicata; se qualcuno si avvicina a me, è perché mi trova interessante per ciò che sono, non per ciò che faccio.“
Malika Ayane, la Fotografia di Cosimo Buccolieri
“In questo contesto, ho avuto il tempo di scoprire che sono molto di più di ciò che mostro al pubblico. Pur essendo molto socievole, sono anche molto introversa, il che a volte può far sembrare che sia distante o fredda, ma è solo una difesa. A Berlino posso trascorrere l’intera giornata in un locale, dall’ora del caffè fino alla chiusura, senza che nessuno mi faccia sentire a disagio.“
Le Differenze con Milano
In confronto alla sua esperienza a Milano, Malika Ayane riflette: “Vengo dalla periferia della città, frequentavo i concerti nei centri sociali, era più semplice trovare una propria dimensione e identità, anche se non si aveva molti soldi. Oggi Milano sembra essere diventata metropoli, ma resta pur sempre una città piccola.“
Malika Ayane
“A Milano, invece, ci si sente sempre osservati, non necessariamente con sguardo critico, ma comunque giudicante. Per anni ho vissuto nell’ansia di poter uscire con gli amici per bere una birra senza dovermi preoccupare di cosa gli altri avrebbero pensato. Si sentiva la pressione di dover sempre dare il massimo, finendo per sentirsi soli anche in mezzo alla folla.” Infine, conclude: “Qui, invece, ho trovato un esistenzialismo sano, una solitudine che non fa male, anzi.“
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