Piero Pittaro, l’imprenditore friulano che ha lasciato in eredità la sua azienda vinicola ai dipendenti

Piero Pittaro Limprenditore

Piero Pittaro, l'imprenditore friulano che ha lasciato in eredità la sua azienda vinicola ai dipendenti - Occhioche.it

Introduzione:
La storia di Piero Pittaro, imprenditore friulano scomparso all’età di 89 anni, ha commosso l’Italia. Il fondatore dell’azienda vinicola Vigneti Pittaro ha deciso di lasciare la maggioranza della sua azienda ai suoi 9 fedeli collaboratori, che ne prenderanno le redini e continueranno a valorizzare il marchio.

La storia di un imprenditore lungimirante

Piero Pittaro, nato nel 1932, ha fondato la sua azienda vinicola all’inizio degli anni ’70, nelle Grave del Friuli. Con dedizione e passione, ha saputo creare un’impresa di successo, con 85 ettari di vigneti tra proprietà e affitto, 300mila bottiglie vendute ogni anno e una quota di export pari al 35-40%.

‘azienda, che produce vini fermi bianchi e rossi, oltre a spumanti, è conosciuta per la sua qualità e la sua attenzione ai dettagli. Pittaro, infatti, ha sempre puntato sulla valorizzazione del territorio e sulla scelta di uve di qualità, come il Pinot nero.

‘eredità lasciata ai dipendenti: una scelta coraggiosa

All’apertura del testamento, i dipendenti dell’azienda vinicola hanno scoperto di essere i nuovi proprietari della maggioranza dell’impresa. La notizia ha sorpreso tutti, ma ha anche riempito i cuori di gioia e gratitudine. Tra i nuovi proprietari, ci sono lo storico enologo e braccio destro di Pittaro, Stefano Trinco, il perito agrario, la contabile, l’addetto commerciale e gli uomini di cantina e di vigneto.

Tutti i dipendenti, che lavorano per l’azienda da oltre 10 anni, sono della zona di Codroipo, in provincia di Udine, e hanno sempre condiviso la passione e l’impegno di Pittaro nel valorizzare il territorio e il marchio.

Il futuro dell’azienda: continuità e valorizzazione del marchio

9 dipendenti, che a breve costituiranno una nuova società, hanno come parola d’ordine la continuità e la valorizzazione del marchio. ‘impegno e la consapevolezza di portare avanti l’azienda in prima persona sono forti, soprattutto dopo aver ricevuto un regalo così grande da parte del loro ex datore di lavoro.

Tra i progetti futuri, c’è il lancio di uno spumante Blanc de Noir, realizzato con il metodo classico e con uve esclusivamente Pinot nero. Questa era una delle ultime idee di Pittaro, che aveva sempre puntato sulla qualità e l’innovazione.

La storia di Piero Pittaro e della sua azienda vinicola è un esempio di lungimiranza e di fiducia nei confronti dei propri dipendenti. Un’eredità preziosa, che i 9 fedeli collaboratori sapranno sicuramente valorizzare e portare avanti nel migliore dei modi.

“‘azienda continuerà a crescere, grazie alla passione e all’impegno dei nuovi proprietari”

La notizia della donazione da parte di Piero Pittaro ha suscitato grande emozione tra i dipendenti, che hanno sempre lavorato con passione e dedizione per l’azienda. La loro gratitudine è palpabile e la voglia di portare avanti il marchio è forte.

“Quando facevamo qualche controllo nei vigneti o le prove in cantina, Piero ci diceva ogni tanto in lingua friulana ‘Us lassi dut a vualtris’ , ma francamente pensavamo che scherzasse”, racconta Stefano Trinco, l’enologo del gruppo che è anche presidente della Doc Friuli.

Ora, però, la realtà è diversa e i dipendenti sono chiamati a portare avanti l’azienda con ancora più impegno e consapevolezza. La sfida è grande, ma la determinazione e la passione non mancano.

“Da parte nostra c’è grande emozione, oltre a un doveroso ringraziamento. E sicuramente l’impegno e la consapevolezza di portare avanti in prima persona l’azienda”, continua Trinco.

‘azienda, che ha sempre puntato sulla qualità e l’innovazione, continuerà a crescere, grazie alla passione e all’impegno dei nuovi proprietari. La loro missione sarà quella di valorizzare il territorio e il marchio, continuando a produrre vini di qualità, come lo spumante Blanc de Noir, che era una delle ultime idee di Pittaro.

La storia di Piero Pittaro e della sua azienda vinicola è un esempio di lungimiranza e di fiducia nei confronti dei propri dipendenti. Un’eredità preziosa, che i 9 fedeli collaboratori sapranno sicuramente valorizzare e portare avanti nel migliore dei modi.