Pressioni politiche sul presidente Toti sospeso: il PD ligure chiede spiegazioni e dimissioni

1. La posizione del PD ligure: richiesta di dimissioni e spiegazioni

Il Partito Democratico ligure, attraverso le parole del segretario Davide Natale, ha espresso la propria preoccupazione per la situazione attuale in Liguria e ha chiesto spiegazioni sulle vicende che hanno portato alla sospensione del presidente Toti.

“Non potendo presentare la sfiducia al presidente Toti in Consiglio regionale, martedì prossimo, perché è sospeso dalla carica, faremo comunque pressioni politiche chiedendo spiegazioni su quanto sta accadendo,” ha dichiarato Natale all’ANSA.

La richiesta di dimissioni da parte del PD ligure è stata immediata e decisa. “Basta disastri che mettono a rischio la nostra Liguria,” ha proseguito Natale, sottolineando la necessità di una guida stabile e affidabile per la regione.

1.1. Le partite in gioco in Liguria

Secondo il segretario del PD ligure, ci sono in gioco “partite molto importanti” per la regione. Tra queste, la gestione delle risorse per lo sviluppo rurale, per le quali la Liguria si trova in una posizione svantaggiosa rispetto ad altre regioni italiane.

Natale ha infatti evidenziato come la Liguria sia “maglia nera tra le regioni italiane per la spesa delle risorse per lo sviluppo rurale,” e ha sottolineato come queste risorse dipendano dal vicepresidente Alessandro Piana e dal suo assessorato.

2. La replica di Piana: “La scelta non è mia, ma della Procura di Genova”

La risposta del vicepresidente Alessandro Piana non si è fatta attendere. Piana ha tenuto a precisare che la scelta di sospendere Toti dalla carica di presidente non è stata sua, ma è stata presa dalla Procura di Genova.

“Al Pd ricordo che la scelta non è mia, ma è stata fatta dalla Procura di Genova,” ha dichiarato Piana, aggiungendo che, visti i risultati ottenuti dalla giunta regionale, non è intenzionato a invitare l’opposizione a collaborare con loro, poiché questo potrebbe aumentare i consensi per il PD.

2.1. Oltre la cantilena da campagna elettorale

Piana ha inoltre invitato il PD ligure a guardare oltre la “cantilena già sentita, quella classica da campagna elettorale,” e a concentrarsi sulle questioni più urgenti e importanti per la regione.

La situazione in Liguria rimane tesa e incerta, con il PD ligure che continua a fare pressioni politiche e a chiedere spiegazioni e dimissioni, e con il vicepresidente Piana che si dichiara determinato a portare avanti il lavoro della giunta regionale senza l’apporto dell’opposizione.