Riprendono al largo di Villasimius le ricerche dei due sub dispersi durante un’immersione a oltre 80 metri di profondità

Riprendono Al Largo Di Villasi

Riprendono al largo di Villasimius le ricerche dei due sub dispersi durante un'immersione a oltre 80 metri di profondità - Occhioche.it

Introduzione:
Le ricerche dei due sub dispersi al largo di Villasimius, sulla costa sud orientale della Sardegna, sono riprese questa mattina all’alba. due sommozzatori esperti, uno di Cagliari e uno di Villasimius, si erano immersi a una profondità di oltre 80 metri per piazzare delle boe vicino al relitto della San Marco, il piroscafo affondato nel 1941 vicino all’isola di Serpentara.

Le operazioni di ricerca:
Sul posto stanno operando un elicottero e una motovedetta della Capitaneria di Porto di Cagliari, insieme a un mezzo dei Vigili del Fuoco, che invierà anche un suo elicottero e due ROV per scandagliare il fondale. Uno dei due ROV arriverà da Alghero, mentre l’altro dalla penisola.

‘allarme è scattato intorno alle 17,30 di ieri, quando il collega che si trovava sulla barca d’appoggio uscita da un diving di Villasimius, non vedendoli risalire, ha chiamato il 1530. Le ricerche sono proseguite fino a quando la luce lo ha consentito, per poi riprendere questa mattina all’alba.

sommozzatori dispersi:
due sub dispersi sono entrambi sommozzatori esperti. Uno dei due è originario di Cagliari, mentre l’altro è di Villasimius. Entrambi erano impegnati in un’immersione a oltre 80 metri di profondità per piazzare delle boe vicino al relitto della San Marco, il piroscafo affondato nel 1941 vicino all’isola di Serpentara.

Il relitto della San Marco:
La San Marco era un piroscafo italiano, costruito nel 1911 e affondato durante la Seconda Guerra Mondiale, il 10 aprile 1941, a causa di un attacco da parte di un sommergibile britannico. Il relitto si trova a una profondità di circa 80 metri, vicino all’isola di Serpentara, al largo di Villasimius. Oggi il relitto è diventato una meta molto ambita per i subacquei, che si immergono per esplorare la nave e la sua storia.

Le ricerche continuano:
Le operazioni di ricerca dei due sub dispersi continuano senza sosta da parte della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco. ‘auspicio è quello di riuscire a ritrovarli al più presto, nella speranza che siano ancora vivi. La zona del relitto della San Marco è conosciuta per le sue forti correnti e per la presenza di reti da pesca abbandonate, che possono rappresentare un pericolo per i subacquei.

La sicurezza durante le immersioni:
Le immersioni subacquee richiedono una grande attenzione alla sicurezza. Prima di immergersi, è importante verificare le condizioni meteorologiche e del mare, la presenza di correnti e la profondità del sito di immersione. È inoltre fondamentale utilizzare attrezzature adeguate e ben funzionanti, e rispettare le regole di sicurezza, come non superare i limiti di profondità e di tempo di immersione, e non immergersi da soli.

‘importanza della formazione e dell’esperienza:
‘esperienza e la formazione sono fondamentali per praticare le immersioni subacquee in sicurezza. corsi di formazione per subacquei prevedono una parte teorica e una parte pratica, durante la quale si apprendono le tecniche di immersione, le procedure di emergenza e l’utilizzo delle attrezzature. Inoltre, è importante effettuare regolarmente immersioni di addestramento, per mantenere le proprie competenze e acquisirne di nuove. ‘esperienza sul campo è fondamentale per affrontare situazioni impreviste e gestire eventuali emergenze.

Le immersioni subacquee sono un’attività affascinante, che permette di esplorare i fondali marini e scoprire la bellezza del mondo sommerso. Tuttavia, è importante non sottovalutare i rischi connessi a questa attività e fare sempre affidamento sulla propria preparazione e sulla professionalità dei soccorsi, come stanno facendo in queste ore la Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco per ritrovare i due sommozzatori dispersi al largo di Villasimius.