Ritorno al suono delle campane a Dolina: Una riconciliazione tra tradizione e quiete

Ritorno Al Suono Delle Campane

Ritorno al suono delle campane a Dolina: Una riconciliazione tra tradizione e quiete - Occhioche.it

Nella rocciosa zona di Dolina, una frazione del piccolo comune di San Dorligo della Valle, al confine con la Slovenia, un’aspra disputa ha avuto luogo per diversi anni. Il prolungato e frequente suono delle campane della storica chiesa di Sant’Ulderico/Sveti Urh aveva portato a un coinvolgimento che spaziava dalla diocesi di Trieste, alla magistratura, fino a raggiungere Bruxelles. Tuttavia, dopo anni di controversie e polemiche, le due comunità, slovena e italiana, hanno finalmente raggiunto un accordo. Dal 12 gennaio 2022, le campane hanno ripreso a suonare, riportando la loro armonia nella valle.

“La disputa delle campane di Dolina: Un conflitto tra tradizione e tranquillità”

La disputa è iniziata quando il parroco Klemen Zalar ha regolato l’orologio campanario in modo da far suonare le campane alle 6, alle 12 e alle 20, con almeno 70 colpi di batacchio, oltre a un rintocco ogni quarto d’ora, dalle 7 alle 21. Questo ritmo, considerato insostenibile da alcuni residenti, ha portato all’avvio di una petizione e persino alla misurazione del suono con un fonometro, rivelando il frequente superamento delle soglie limite di legge.

“Il sequestro delle campane: Una decisione controversa”

Quando la magistratura è stata coinvolta nella disputa, le campane sono state sequestrate, una decisione che molti hanno giudicato “sproporzionata” nei confronti della “libertà religiosa e della tradizione culturale nell’area”. La questione ha assunto una dimensione internazionale quando gli otto parlamentari della Slovenia a Bruxelles hanno depositato un’interrogazione sui tavoli dell’amministrazione dell’UE.

“La riconciliazione: Un compromesso raggiunto attraverso il dialogo”

Alla fine, il buon senso ha prevalso. Come riportato dal quotidiano Il Piccolo, grazie al Regolamento predisposto per tutte le chiese della Diocesi dal Vescovo Enrico Trevisi e alle abilità diplomatiche di don Ettore Malnati, un teologo noto nel Friuli Venezia Giulia, i rintocchi sono ripresi durante una solenne cerimonia religiosa. Anche l’orologio del campanile ha ripreso a roteare, consentendo di scandire le ore.

Con il nuovo statuto della Diocesi e dopo aver colto l’istanza della Procura che ha chiesto di posticipare il primo rintocco dalle 7 alle 8, siamo riusciti a sbloccare la situazione“, ha commentato don Malnati. “È un gesto di pacificazione, non ci sono né vinti né vincitori in questa vicenda, con il dialogo abbiamo trovato un compromesso: dare a Dolina la tranquillità e soddisfare le esigenze di tutti“.