Scontro verbale tra Giuseppe Cruciani e Marina La Rosa: la polemica sul generale Vannacci e le accuse di neomaschilismo

Introduzione:
La polemica infiamma lo scontro a distanza tra Giuseppe Cruciani, conduttore radiofonico de “La Zanzara”, e Marina La Rosa, ex concorrente del “Grande Fratello”, a causa di alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex gieffina sul conto del generale Vannacci, candidato alle Europee con la Lega di Matteo Salvini. Lo scontro si accende quando Cruciani attacca la La Rosa per aver paragonato il partito nazista alla Lega, mentre lei risponde accusandolo di neomaschilismo e di non rispettare le sue opinioni.

Parte 1: “La mostrificazione che avete fatto di Vannacci porta a questa roba qui“

Tutto ha inizio quando Marina La Rosa interviene a “E’ sempre Cartabianca“, programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai3, per esprimere la sua preoccupazione sulle dichiarazioni del generale Vannacci, candidato alle Europee con la Lega. La La Rosa afferma che “Vannacci dice cose molto gravi e secondo me non andava candidato anzi andrebbe fermato. Stiamo dando corda a uno che dice delle cose assurde“.

Le sue parole non piacciono a Giuseppe Cruciani, che in un audio condiviso dalla stessa La Rosa sul suo profilo Instagram, la attacca duramente. “La signora La Rosa, la mitologica La Rosa, ospite della signora Berlinguer, ha detto: ‘Nel 1932 il partito nazista divenne il primo partito’. E allora? Che cazo vuol dire? Con tutto il rispetto, ognuno può dire qualsiasi cosa, ma non scomodiamo il partito nazista… Ma cosa c’entra il partito nazista? La mostrificazione che avete fatto di Vannacci porta a questa roba qui*”.

Parte 2: “Quanto ti interessano le mie opinioni quando si deve parlare di sesso o delle tue parafilie?“

Marina La Rosa non ci sta e risponde a tono al conduttore de “La Zanzara”. In un lungo post su Instagram, la ex gieffina riporta le parole di un suo vicino di casa, che le ha riferito dell’attacco di Cruciani nei suoi confronti. “Ieri un mio vicino di casa mi ha fermata davanti al portone e mi fa: ‘Stamattina Cruciani ha perso dieci minuti di tempo a parlare di te’ – ha raccontato Marina La Rosa – Ecco a quel punto il mio piano d’ascolto mostrava una certa titubanza, quanto è importante l’uso delle parole ho pensato e continuavo a guardarlo perplessa ripetendomi ‘ha perso dieci minuti del suo tempo’. Ma si dai, l’ho guardato sorridendo e sono andata via. Arrivata a casa ho cercato il podcast e Giuseppe ironizza prendendomi in giro su quanto detto l’altra sera a Cartabianca: Vannacci è un uomo pericoloso. ’ho detto e lo ripeto“.

La La Rosa accusa poi Cruciani di sminuire le sue opinioni e di essere interessato solo quando si parla di sesso o delle sue parafilie. “Tuttavia con le sue risate forzate lui e il collega fanno questo teatrino su di me ‘te la ricordi La Rosa.. chi, Anna? No quella del grande fratello’ e risate demenziali varie con l’intento di sminuire la sottoscritta e le mie opinioni – ha sottolineato Marina La Rosa – Strano Giuseppe, quanto ti interessano invece le mie opinioni quando in radio si deve parlare di sesso o delle tue parafilie? Eppure ti credevo un uomo intelligente“.

Parte 3: “Non se ne può più di questo neomaschilismo che avanza dove, se sei donna, sei banale a priori“

Marina La Rosa non si ferma qui e accusa il conduttore radiofonico di neomaschilismo, sottolineando come le sue opinioni vengano sminuite solo perché è una donna. “E non sono l’unica evidentemente a pensarlo – ha chiosato Marina La Rosa – perché se ne parlava anche ieri sera a Diritto e Rovescio, trasmissione peraltro in cui il suddetto era ospite. Il padrone di casa ha detto ‘qualcuno l’ha definito pericoloso’, quel qualcuno ero io caro Del Debbio e non sarà di certo la mia partecipazione a un reality o il fatto che io non sia una politica o una giornalista a non farmi esprimere le mie idee. Potete anche prendermi in giro, potete non dire il mio nome chiamandomi solo ‘qualcuno’ o ‘signorina’ sempre per sminuire ma fortunatamente il valore che io ho di me stessa prescinde dalle vostre opinioni. Ma che tristezza, che miseria intellettuale, non se ne può più di questo neomaschilismo che avanza dove, se sei donna, sei banale a priori“.

Lo scontro tra Giuseppe Cruciani e Marina La Rosa si conclude quindi con una serie di accuse reciproche e di polemiche sulle rispettive posizioni, senza che si riesca a trovare un punto d’incontro. La polemica sul generale Vannacci e sulle sue dichiarazioni resta quindi aperta, con le due parti che continuano a mantenere posizioni contrapposte.