“Scusate se esisto!”: una commedia italiana sulle sfide professionali delle donne e l’importanza di essere se stessi

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"Scusate se esisto!": una commedia italiana sulle sfide professionali delle donne e l'importanza di essere se stessi - Occhioche.it

Introduzione:
La commedia italiana “Scusate se esisto!” diretta da Riccardo Milani e interpretata da Paola Cortellesi e Raoul Bova, affronta con ironia e leggerezza il tema ancora attuale della discriminazione di genere nel mondo del lavoro. Il film, trasmesso in tv su Rai 1, è ispirato al progetto di riqualificazione del Corviale dell’architetta Guendalina Salimei e racconta la storia di Serena, un’architetta costretta a fingere di essere un uomo per ottenere il rispetto professionale che merita.

La trama di “Scusate se esisto!”:

La protagonista di “Scusate se esisto!” è Serena Bruno , un’architetta di talento che, dopo una serie di successi all’estero, decide di tornare a lavorare in Italia. La ricerca di un posto di lavoro si rivela però più difficile del previsto a causa del pregiudizio nei confronti delle donne nel mondo dell’architettura. Serena si trova quindi costretta a fingere di essere un uomo per ottenere il rispetto e le opportunità professionali che merita.

Durante la sua avventurosa ricerca di lavoro, Serena incontra Francesco , un uomo affascinante e apparentemente eterosessuale. Tra i due nasce una relazione intensa e diventano la coppia perfetta, pronti a tutto pur di aiutarsi a vicenda. Tuttavia, entrambi sono costretti a condividere segreti e inganni per mantenere le apparenze e realizzare i propri sogni professionali.

Il tema della discriminazione di genere nel mondo del lavoro:

Il film affronta con ironia e leggerezza il tema della discriminazione di genere nel mondo del lavoro, ancora dolorosamente attuale. Come ha spiegato la stessa Paola Cortellesi, l’idea del film è nata dall’osservazione della realtà italiana, dove spesso le donne sono considerate inferiori agli uomini a parità di merito.

La storia di Serena è emblematica di questa situazione: nonostante il suo talento e le sue competenze, è costretta a fingere di essere un uomo per ottenere il rispetto e le opportunità professionali che merita. Il film non vuole essere un atto d’accusa, ma una commedia che fa sorridere e riflettere sulle difficoltà che le donne ancora oggi devono affrontare nel mondo del lavoro.

‘importanza di essere se stessi:

Nonostante le difficoltà e i pregiudizi, il film sottolinea l’importanza di essere se stessi e di lottare per i propri sogni e le proprie ambizioni. Serena e Francesco sono costretti a fingersi qualcun altro per realizzare i loro obiettivi, ma alla fine capiscono che essere se stessi è l’unico modo per essere veramente felici e realizzati.

Il film è anche un invito a superare gli stereotipi di genere e a valorizzare le competenze e il talento delle persone, indipendentemente dal loro sesso. Solo così si potrà creare una società più giusta e inclusiva, dove tutti abbiano le stesse opportunità di realizzarsi professionalmente.

“Scusate se esisto!” è quindi una commedia divertente e leggera, ma che affronta temi importanti e attuali come la discriminazione di genere nel mondo del lavoro e l’importanza di essere se stessi. Grazie alla bravura degli attori e alla regia di Riccardo Milani, il film riesce a far sorridere e riflettere allo stesso tempo, regalando al pubblico un’ora e mezza di intrattenimento di qualità.