Sei nell’anima: la storia di Gianna Nannini attraverso gli occhi di Letizia Toni

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Sei nell'anima: la storia di Gianna Nannini attraverso gli occhi di Letizia Toni - Occhioche.it

Introduzione:

Sei nell’anima, disponibile su Netflix, è il biopic diretto da Cinzia TH Torrini che narra i primi trent’anni di vita della leggendaria rocker Gianna Nannini. La pellicola vede come protagonista l’attrice emergente Letizia Toni, originaria della Toscana proprio come Gianna, al suo primo ruolo da protagonista assoluta. La performance di Letizia è stata elogiata dalla stessa Nannini, e l’attrice ha anche cantato con la sua voce tutte le hit della rocker. In questo articolo, esploreremo la vita e la carriera di Letizia Toni, il suo percorso verso il ruolo di Gianna Nannini e le sfide affrontate durante le riprese del film.

1. Letizia Toni: il sogno di diventare attrice e la lotta per la sopravvivenza

Sottotitolo: Dall’incidente d’auto al ritorno sul grande schermo

Nata a Pistoia nel 1993, Letizia Toni ha sempre sognato di diventare attrice. Dopo aver frequentato il liceo, si è iscritta alla scuola di cinema Immagina di Firenze e ha iniziato a lavorare in spot televisivi e piccoli ruoli teatrali. Tuttavia, la sua carriera è stata interrotta bruscamente nel 2017 a causa di un grave incidente d’auto. Letizia ha rischiato la vita e ha subito quindici interventi chirurgici per ricostruire il suo braccio. Nonostante le difficoltà, non ha mai perso la speranza di tornare a recitare.

Dopo la guarigione, Letizia ha ripreso la sua carriera, partecipando a film come Grande Boccia di Karen di Porto e Re Minore di Giuseppe Ferlito. Ha anche ottenuto popolarità grazie al ruolo di Chiara Turati nella terza stagione della serie Rai ‘Allieva. Ma il suo momento di svolta è arrivato quando è stata scelta per interpretare Gianna Nannini in Sei nell’anima.

2. La preparazione per il ruolo di Gianna Nannini

Sottotitolo: Dalla voce alla connessione emotiva

Il regista Cinzia TH Torrini ha scelto Letizia Toni per interpretare Gianna Nannini dopo una serie di provini e tra duemila candidate. Per prepararsi al ruolo, Letizia ha trascorso mesi a Berlino lavorando sulla sua voce con Gianna e il produttore musicale Christian Lohr. ‘obiettivo era fondere le timbriche delle due voci e creare una mimesi totale tra Letizia e Gianna.

Letizia ha anche visitato Siena, la città natale di Gianna, per immergersi nella cultura e nei luoghi frequentati dalla rocker durante la sua giovinezza. Questa esperienza le ha permesso di cogliere appieno l’identità di Gianna e di connettersi emotivamente con lei.

In un’intervista a The Hollywood Reporter, Letizia ha dichiarato: “Ho studiato tanto, canto, pianoforte e poi sono andata a Siena per sentire sulla pelle quello che avevo studiato, vedere tutti i posti dove ha vissuto, la sua contrada, i posti che frequentava per cogliere in pieno la sua vera identità”.

3. Il rapporto tra Letizia Toni e Gianna Nannini

Sottotitolo: La simbiosi e il riconoscimento

Durante la lavorazione del film, Letizia Toni e Gianna Nannini hanno sviluppato un legame profondo. In un’intervista a Cinecittà News, Letizia ha rivelato che inizialmente sentiva la responsabilità e la paura di interpretare una figura così iconica. Tuttavia, incontrare Gianna è stato fondamentale per superare queste paure: “Conoscere Gianna è stato il passaggio fondamentale: lei ha annullato la distanza che si può creare, ha smitizzato tutto, oltre al lavoro che s’è fatto con il canto, per cui s’è messa totalmente a disposizione mia”.

Anche Gianna Nannini ha espresso il suo apprezzamento per l’interpretazione di Letizia. In un’intervista a The Hollywood Reporter, la rocker ha dichiarato: “In questo film mi sono riconosciuta. Mi sono guardata attraverso gli occhi di Letizia Toni che è di una bravura straordinaria e con la quale sono in piena simbiosi”.

In conclusione, Sei nell’anima è un viaggio nell’anima di Gianna Nannini attraverso gli occhi di Letizia Toni. La dedizione e la passione di Letizia per il ruolo sono evidenti sullo schermo, creando un’interpretazione autentica e commovente della vita della rocker. Il film è un tributo alla carriera di Gianna Nannini e una celebrazione del talento emergente di Letizia Toni.