Sequestri in Liguria: cantiere sull’isola Palmaria e scuola a Porto Venere sotto inchiesta

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Sequestri in Liguria: cantiere sull'isola Palmaria e scuola a Porto Venere sotto inchiesta - Occhioche.it

Un’indagine che coinvolge figure di spicco della politica regionale e locale, e che ha portato al sequestro di un cantiere sull’isola Palmaria e di una ex scuola a Porto Venere. Questa è la situazione che si è venuta a creare nelle ultime ore in Liguria, dove le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza su una serie di vicende che riguardano la valorizzazione turistica del territorio e la gestione di appalti pubblici.

Primo focus: Il cantiere sull’isola Palmaria

isola Palmaria, situata nel golfo di La Spezia, è al centro di un progetto di valorizzazione turistica voluto dal Comune di Porto Venere e dalla Regione Liguria. Il progetto prevede la trasformazione di una ex cava, denominata Carlo Alberto, in uno stabilimento balneare dotato di ristorante e piscina. Tuttavia, questo progetto è stato fin da subito osteggiato da associazioni ambientaliste e cittadini, che ne hanno contestato la compatibilità con la tutela del territorio e la salvaguardia del paesaggio.

Nei giorni scorsi, i carabinieri forestali di La Spezia hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica, che ha posto i sigilli al cantiere in corso nell’ex cava Carlo Alberto. ‘ipotesi di reato contestata è quella di abuso d’ufficio e di violazione delle norme in materia di autorizzazioni paesaggistiche e ambientali.

Secondo focus: La ex scuola dell’infanzia Michela Ravecca

Nell’ambito della stessa indagine, i carabinieri hanno posto sotto sequestro anche la ex scuola dell’infanzia Michela Ravecca, situata a Porto Venere. ‘edificio, dismesso da alcuni anni, era stato oggetto di un bando di gara per la sua riqualificazione e la sua trasformazione in una struttura ricettiva. Tuttavia, secondo quanto emerso dalle indagini, il bando sarebbe stato fatto a vantaggio dei proprietari del Grand Hotel di Porto Venere, in vista di un ampliamento della struttura alberghiera.

Anche in questo caso, l’ipotesi di reato contestata è quella di abuso d’ufficio e di turbata libertà degli incanti. Le indagini sono ancora in corso, e non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci ulteriori sviluppi.

Terzo focus: Le figure coinvolte nell’indagine

‘indagine che ha portato al sequestro del cantiere sull’isola Palmaria e della ex scuola di Porto Venere coinvolge diverse figure di spicco della politica regionale e locale. Tra queste, ci sono il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’ex sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani.

Toti è indagato per abuso d’ufficio in relazione alla nomina di un dirigente regionale e per violazione delle norme in materia di finanziamento pubblico ai partiti. Cozzani, invece, è indagato per abuso d’ufficio e per violazione delle norme in materia di appalti pubblici.

Entrambi hanno dichiarato di essere estranei alle vicende contestate, e di avere piena fiducia nell’operato della magistratura. Tuttavia, la situazione che si è venuta a creare in Liguria è sicuramente preoccupante, e richiede un’azione decisa e tempestiva da parte delle istituzioni, per garantire la legalità e la trasparenza nella gestione del territorio e nella erogazione dei servizi pubblici.