Sequestro record di 48 milioni di euro in banconote false a Napoli: smantellata stamperia clandestina

Sequestro Record Di 48 Milioni

Sequestro record di 48 milioni di euro in banconote false a Napoli: smantellata stamperia clandestina - Occhioche.it

Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e della Procura di Napoli Nord ha portato al sequestro di circa 48 milioni di euro in banconote da 50 euro contraffatte, ritenute riconducibili al cosiddetto “Napoli Group”. ‘organizzazione criminale, già al centro di precedenti inchieste, era attiva nel quartiere Ponticelli di Napoli, dove aveva allestito una stamperia clandestina in un capannone industriale. ‘operazione, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha visto l’impiego di finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, che hanno sottoposto a fermo sette persone, tra cui il capo della banda di falsari.

La stamperia clandestina nel quartiere Ponticelli di Napoli

Un’organizzazione criminale specializzata nella produzione di banconote false

Le indagini, avviate da tempo dalla Procura di Napoli Nord, hanno permesso di individuare l’ubicazione della stamperia clandestina nel quartiere Ponticelli di Napoli. ‘organizzazione criminale, nota come “Napoli Group”, era specializzata nella produzione di banconote false di pregevole fattura, in grado di ingannare anche gli occhi più esperti. La stamperia, allestita all’interno di un capannone industriale, era dotata di macchinari all’avanguardia e di materiali di altissima qualità, che consentivano di riprodurre banconote da 50 euro con una fedeltà straordinaria rispetto agli originali.

‘operazione congiunta della Guardia di Finanza e della Procura di Napoli Nord

Un blitz all’alba per sgominare la banda di falsari

‘operazione che ha portato al sequestro delle banconote false e all’arresto dei membri del “Napoli Group” è stata coordinata dalla Procura di Napoli Nord, in particolare dai pm Valeria Palmieri e Giulia Basile, dal procuratore aggiunto Mariella Di Mauro e dal procuratore Maria Antonietta Troncone. Il blitz, scattato all’alba, ha visto l’impiego di finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, che hanno fatto irruzione nel capannone industriale di Ponticelli e hanno sottoposto a fermo sette persone, tra cui il capo della banda di falsari.

La tecnica di stampa ‘offset’ per banconote false di altissima qualità

Il procedimento che permette di avvicinarsi alle banconote originali

Le banconote sequestrate dalla Guardia di Finanza erano state stampate con il procedimento “offset”, una tecnica che consente di riprodurre banconote false di altissima qualità, molto simili agli originali. Rispetto alla tecnica digitale, infatti, l’offset permette di ottenere risultati estremamente fedeli, tanto da ingannare anche gli strumenti di verifica più sofisticati. Grazie all’utilizzo di questa tecnica, il “Napoli Group” era in grado di produrre banconote false di pregevole fattura, che avrebbero potuto mettere in circolazione senza destare sospetti.

‘operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Napoli Nord rappresenta un importante successo nella lotta alla contraffazione di valuta, un fenomeno che causa gravi danni all’economia e alla sicurezza dei cittadini. Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e all’efficacia delle indagini, è stato possibile sgominare l’organizzazione criminale responsabile della produzione delle banconote false e sottrarre al mercato nero un ingente quantitativo di denaro contraffatto. La lotta alla contraffazione di valuta rimane una priorità per le autorità italiane, che continueranno a lavorare senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e la stabilità dell’economia.