Serata di imbarazzo ai David di Donatello 2024: Il costumista Sergio Ballo protesta per la consegna del premio in un sottoscala e denuncia l’antisemitismo in Europa

Introduzione:
La cerimonia di consegna dei David di Donatello 2024, trasmessa in diretta su RaiUno, ha visto momenti di estrema tensione e imbarazzo quando Sergio Ballo, insieme a Daria Calvelli, ha ricevuto il premio come Miglior costumista per il film “Rapito” di Marco Bellocchio in un sottoscala. Il costumista veneto ha espresso il suo disappunto per la decisione della produzione Rai di consegnare le statuette alle cosiddette categorie minori nei teatri di posa di Cinecittà, dando vita a una situazione surreale e provocando una serie di polemiche.

Sergio Ballo e la protesta per il trattamento riservato alle categorie minori

La consegna del premio in un sottoscala
Durante la cerimonia dei David di Donatello 2024, il costumista Sergio Ballo e la sua collega Daria Calvelli si sono ritrovati a ricevere il premio come Miglior costumista per il film “Rapito” di Marco Bellocchio in un pianerottolo accanto a una scala, creando una situazione surreale per i telespettatori.

Le parole di Sergio Ballo contro la produzione Rai
Il costumista veneto, visibilmente arrabbiato, ha espresso la sua delusione per il trattamento riservato alle categorie minori, come costumi, scenografie e montaggio, accusando la produzione Rai di averli relegati in un sottoscala come Wanda Osiris, quando avrebbero preferito condividere la sala con gli altri colleghi del settore.

Sergio Ballo e la denuncia sull’antisemitismo in Europa

La dedica del premio a un’amica scomparsa
Sergio Ballo ha colto l’occasione per dedicare il premio a un’amica recentemente scomparsa, la quale gli aveva regalato il taled di suo nonno morto ad Auschwitz il 30 maggio 1944, pochi giorni prima che gli alleati entrassero a Roma.

‘accusa di antisemitismo all’Europa
Il costumista ha espresso la sua preoccupazione per il ritorno dell’antisemitismo in Europa, denunciando il sostegno dell’Europa alle recenti vicende politiche e affermando che, nonostante il continente si proclami sionista, continua a essere antisemita, una cosa terribile secondo Ballo.

La giustificazione di *Carlo Conti sulla scelta della location*

‘intenzione di valorizzare il lavoro dietro le quinte
Carlo Conti, conduttore della serata, ha cercato di giustificare la scelta di premiare le categorie minori in una location diversa dalla sala principale, affermando che l’intenzione era quella di mostrare al grande pubblico il lavoro delle persone che stanno dietro le quinte, una ricchezza per il mondo del cinema.

Le polemiche generate dalla decisione
Nonostante le intenzioni di Conti, la decisione di consegnare i premi nelle categorie minori in una location separata ha generato polemiche e malcontento, come dimostrato dalle parole di Sergio Ballo durante la cerimonia e dal dibattito che ne è seguito.