Stragi sul lavoro in Italia: un’incessante scia di sangue nel 2023

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Stragi sul lavoro in Italia: un'incessante scia di sangue nel 2023 - Occhioche.it

Introduzione:

‘Italia è funestata da una serie di tragedie sul lavoro che non sembrano avere fine. In questo articolo, esamineremo tre degli incidenti più devastanti avvenuti nel 2023, ciascuno dei quali ha causato la morte di numerosi lavoratori. Questi eventi mettono in luce le problematiche legate alla sicurezza sul lavoro e la necessità di un’azione immediata per prevenire ulteriori perdite di vite umane.

1. Le stragi di Casteldaccia, Suviana e Firenze: un inizio d’anno tragico

La terza strage sul lavoro nel 2023

Il 2023 ha visto un numero allarmante di incidenti sul lavoro, con tre stragi che hanno scosso l’opinione pubblica. La terza e più recente di queste tragedie si è verificata a Casteldaccia, nel Palermitano, dove cinque lavoratori hanno perso la vita mentre eseguivano un intervento in una fogna per conto dell’Amap, l’azienda che gestisce le condotte idriche e fognarie di Palermo. Questa tragedia segue da vicino quella di Suviana, nel Bolognese, dove sette operai hanno perso la vita, e l’incidente avvenuto in un cantiere della Esselunga a Firenze, che ha causato la morte di altri cinque lavoratori.

Un fenomeno in costante aumento

Questi incidenti non sono che la punta dell’iceberg di un fenomeno in costante aumento. Secondo i dati dell’INAIL, nei primi tre mesi del 2023 si sono verificati ben 191 morti sul lavoro, un numero che testimonia l’urgenza di affrontare la questione della sicurezza sul lavoro nel nostro paese.

2. Incidenti ferroviari e cantieri edili: morti bianche senza fine

La tragedia di **Brandizzo e Monopoli

La notte fra il 30 e il 31 agosto 2023, a Brandizzo, in provincia di Torino, cinque operai sono stati investiti da un treno regionale mentre stavano eseguendo lavori di manutenzione sui binari. Nello stesso anno, a Monopoli, in provincia di Bari, due operai hanno perso la vita in un cantiere edile quando un costone roccioso si è staccato e li ha travolti.

La tragedia di **Gioia del Colle e Corchiano

Il 12 giugno 2023, a Gioia del Colle, in provincia di Bari, padre e figlio sono morti dopo essere caduti in una cisterna di vino a causa delle esalazioni. Pochi mesi dopo, il 4 settembre 2023, un operaio edile di 54 anni è rimasto gravemente ferito e successivamente deceduto in ospedale a seguito del crollo di un cantiere a Corchiano, in provincia di Viterbo.

3. Un problema nazionale: incidenti in tutta Italia

Milano, Roma e Crotone

Il problema della sicurezza sul lavoro non è limitato a specifiche regioni, ma interessa l’intero territorio nazionale. ’11 dicembre 2023, un operaio di 28 anni è morto dopo essere stato colpito da una cassaforma metallica mentre lavorava in un cantiere dietro la Stazione Centrale di Milano. A Roma, il 20 luglio 2020, due operai sono precipitati nel vuoto dall’ottavo piano di un palazzo mentre tagliavano una trave di cemento. A Crotone, il 5 aprile 2018, due lavoratori sono morti dopo il crollo di un muro durante i lavori per il rifacimento del marciapiede sulla strada costiera.

Valfabbrica e Longhena

Infine, l’11 gennaio di quest’anno, un operaio di poco meno di 50 anni è morto dopo essere stato travolto dalla terra mentre si trovava all’interno di uno scavo per la riparazione di un tratto del sistema fognario a Valfabbrica, in provincia di Perugia. Il 15 febbraio, un operaio quarantenne ha perso la vita dopo essere stato investito da un mezzo in movimento in un’azienda di Longhena, nel Bresciano.

Questi eventi tragici mettono in evidenza la necessità di un’azione immediata e decisa per garantire la sicurezza sul lavoro in Italia e prevenire ulteriori morti bianche. La vita umana non deve mai essere messa in pericolo per il profitto o la negligenza, e le autorità competenti devono agire con urgenza per affrontare questa crisi.