Tragedia a Canelli, richiedente asilo gambiano di 18 anni perde la vita dopo aggressione

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Tragedia a Canelli, richiedente asilo gambiano di 18 anni perde la vita dopo aggressione - Occhioche.it

Introduzione: Un brutale episodio di violenza ha scosso la tranquilla cittadina di Canelli, nell’Astigiano, dove un giovane richiedente asilo di origine gambiana è stato aggredito e successivamente ha perso la vita. ‘aggressione, avvenuta in pieno centro sotto gli occhi dei passanti, avrebbe coinvolto un gruppo di altri richiedenti asilo di nazionalità pakistana.

‘aggressione e le prime ricostruzioni

Sotto gli occhi attoniti dei passanti, la sera del 30 aprile, un gruppo di richiedenti asilo di origine pakistana ha aggredito un giovane gambiano di 18 anni nel centro di Canelli. Il ragazzo era ospite del Cas di Cassinasco. Secondo le prime ricostruzioni, gli aggressori erano armati di bastoni e catene, e la scena sarebbe stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della zona. Le immagini sono ora al vaglio degli inquirenti per far luce sulla dinamica dell’accaduto.

Il ricovero e il decesso del giovane gambiano

La vittima dell’aggressione è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Alessandria, dove è stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita, la giovane richiedente asilo è deceduta a causa delle ferite riportate. La notizia ha profondamente scosso la comunità locale e i compagni del centro di accoglienza, dove il ragazzo era ospitato.

‘arresto di uno degli aggressori e le indagini in corso

Le forze dell’ordine sono subito intervenute per identificare e fermare gli autori dell’aggressione. Uno dei presunti responsabili, un 20enne pakistano, è stato fermato dai carabinieri ed è ora accusato di omicidio. Le indagini proseguono per far luce su eventuali complici e sul movente dell’aggressione, che secondo i primi accertamenti sarebbe scoppiata per motivi futili. La comunità di Canelli è sotto shock e si stringe attorno alla famiglia del giovane gambiano, mentre le autorità continuano a lavorare per assicurare alla giustizia tutti i responsabili di questo tragico episodio.