Tragico incidente: freerider travolto da valanga in Trentino

Freerider coinvolto in valanga a Val Cigolera

Una valanga di dimensioni considerevoli si è staccata stamattina in Val Cigolera, sotto cima Tognola, nel Primiero, a circa 2.100 metri di altitudine. Il distacco ha coinvolto un freerider del 2006 residente a Romano d’Ezzelino (VI), il quale è stato prontamente soccorso da tre persone presenti sul luogo e dal suo compagno di escursione. Purtroppo, riportando un trauma alla spalla durante l’incidente.

Intervento di soccorso e difficoltà meteorologiche

L’allarme è stato lanciato al Numero unico per le emergenze 112 intorno alle 10.30. La Centrale Unica di Emergenza ha richiesto l’intervento dell’elicottero, che ha preso il volo da Trento con a bordo l’unità cinofila del Soccorso Alpino di turno al Nucleo elicotteri. Tuttavia, a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche, l’elicottero non è riuscito a raggiungere i soccorritori in quota e ha dovuto atterrare a valle, in attesa di un miglioramento della visibilità.

Intervento di soccorso e trasporto in sicurezza

Gli operatori della Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino sono intervenuti via terra, raggiungendo l’area colpita con gli impianti di risalita e gli sci con le pelli. Hanno ricevuto il supporto di altri soccorritori provenienti dalle Stazioni di Primiero, Centro Fassa, Val di Fiemme, Levico e Tesino, insieme a un soccorritore della Guardia di Finanza, per un totale di circa 13 operatori coinvolti nell’operazione di salvataggio. Una volta sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno stabilizzato il ferito e lo hanno trasportato con una barella fino alla strada forestale, dove un operatore sanitario presente con un quad ha potuto fornire le cure mediche necessarie.

Dopo le prime cure, il ferito è stato trasportato in barella con il quad fino alla località Scacciapensieri a San Martino di Castrozza, dove è stato consegnato all’ambulanza per ulteriori trattamenti medici. L’intervento di soccorso si è concluso intorno alle 13.30, garantendo il trasporto sicuro e tempestivo del freerider coinvolto nell’incidente.