Un’esplorazione storica con Michael Douglas in “Franklin”, la serie che rivela un lato poco conosciuto della storia americana

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Un'esplorazione storica con Michael Douglas in "Franklin", la serie che rivela un lato poco conosciuto della storia americana - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 by Giordana Bellante

In questo nuovo capitolo televisivo, Michael Douglas si trasforma in Benjamin Franklin, un personaggio storico di grande rilevanza che protagonizza una narrazione poco esplorata. La serie offre uno sguardo inedito sugli otto anni decisivi trascorsi da Franklin alla corte di Luigi XVI in Francia, durante la Guerra d’Indipendenza Americana.

Un ritratto accurato di un’iconica figura storica americana

Michael Douglas si cala magistralmente nel ruolo di Benjamin Franklin, un personaggio dalla complessa personalità e dalle mille risorse. Fra politica, diplomazia e scienza, Franklin si trova ad affrontare sfide uniche nella cornice aristocratica della Francia del XVIII secolo.

La ricchezza visiva di “Franklin” e le sfide narrative della serie

La cura degli ambienti, dei costumi e degli intrecci politici fa di “Franklin” una serie visivamente sontuosa, capace di catapultare lo spettatore in un’epoca lontana e affascinante. Tuttavia, nonostante la qualità della messa in scena, la serie si confronta con alcune sfide narrative che ne limitano l’impatto emotivo.

I limiti narrativi di “Franklin” e le scelte stilistiche della produzione

Nonostante la precisione della ricostruzione storica e la presenza di un attore tanto acclamato come Michael Douglas, “Franklin” si confronta con la difficoltà di coinvolgere emotivamente lo spettatore. La serie si concentra maggiormente sul dialogo politico e sulle dinamiche di potere, trascurando a tratti la dimensione emotiva e il coinvolgimento sensoriale.