Viva la Danza: Roberto Bolle celebra l’arte della danza in un evento televisivo unico

Viva La Danza Roberto Bolle C

Viva la Danza: Roberto Bolle celebra l'arte della danza in un evento televisivo unico - Occhioche.it

Introduzione:
Roberto Bolle, l’étoile italiana amata in tutto il mondo, torna protagonista in prima serata su Rai 1 con “Viva la Danza”, uno spettacolo ideato e curato da lui stesso. Questo evento televisivo, che andrà in onda lunedì 29 aprile alle 21.30, è una grande dichiarazione d’amore per la danza, una festa che celebra tutti i generi di ballo, dal classico al contemporaneo, dall’hip hop al tip tap. Realizzato con il supporto del Ministero della Cultura, “Viva la Danza” vedrà la partecipazione di grandi nomi della danza internazionale e di artisti provenienti da diverse sfere artistiche, come musica, cinema e televisione.

“Viva la Danza”: un format originale per celebrare la danza

Viva la Danza è un format originale, strutturato come l’appuntamento “Roberto Bolle and Friends”, che vedrà coinvolti grandi nomi della danza internazionale. Oltre a Bolle, sul palco del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, uno dei più grandi del mondo, si esibiranno alcune delle stelle più lucenti della danza internazionale, come Melissa Hamilton, Daniil Simkin, Nicoletta Manni, Tatiana Melnik, Timofej Andrijashenko, Virna Toppi, Toon Lobach, Fumi Kaneko, Marco Masciari del Royal Ballet di Londra e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.

Lo spettacolo offrirà un’alternanza imprevedibile di coreografie provenienti dal repertorio classico e contemporaneo, arricchito da una varietà di generi, dall’hip hop allo swing, dal latinoamericano al tip tap. Non mancherà inoltre uno sguardo sul “dietro le quinte”, dove gli artisti si incontrano prima dell’esibizione e raccontano storie di danza e di vita, mostrando i meccanismi del teatro e svelando così un mondo magico con le sue regole ai telespettatori.

Gli ospiti speciali di “Viva la Danza”

Roberto Bolle ha coinvolto non solo grandi ballerini, ma anche artisti provenienti da diverse sfere artistiche, come musica, cinema e televisione, affidando loro ruoli specifici nel racconto. Katia Follesa sarà una poliedrica direttrice di scena, Fabrizio Biggio e Valentina Romani, guidati da Bolle, saranno i conduttori del documentario che esplora il mondo della danza entrando nei luoghi più nascosti e osserva da vicino il lavoro dei ballerini. Francesco Pannofino sarà una sorta di osservatore privilegiato del teatro, mentre Elodie, con il suo stile musicale sensuale, si unirà alla danza di Roberto Bolle in un incontro magico. Sul palco, si esibiranno anche i giovani membri del Coro delle Voci Bianche del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Il valore della danza: una disciplina altamente educativa

Viva la Danza non è solo uno spettacolo eccezionale, ma anche un’occasione per accendere i riflettori su qualcosa di veramente importante e significativo. Come affermato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la danza ha un grande valore, perché è una disciplina altamente educativa. Chi fa danza si educa al sacrificio, all’impegno, alla devozione, all’applicazione, e questi valori possono essere applicati in ogni ambito della vita, indipendentemente dall’avere o meno una carriera artistica.

Viva la Danza è quindi una sfida per Roberto Bolle, che porta il teatro in tv, mostrando non solo il palcoscenico, ma anche tutti gli altri spazi come il foyer, la cavea, la sala orchestra, il camerino, il backstage, offrendo così al pubblico un punto di vista privilegiato sul mondo della danza.