Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Arrestato e in carcere per violenza sessuale e rapina
Un uomo di 44 anni è stato arrestato e messo in carcere per aver aggredito e molestato una studentessa tedesca di 21 anni, in Italia per l’Erasmus. L’aggressione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi in via Pompeo Leoni, a Milano. La giovane stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con le amiche ai Magazzini Generali, un locale della movida milanese in zona Ripamonti.
La decisione del giudice
Il gip Alberto Carboni ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per il 44enne, originario del Marocco, accogliendo la richiesta del pm Francesca Crupi. L’uomo è stato interrogato e ha respinto tutte le accuse, sostenendo di non poter aver commesso un simile gesto in quanto appena uscito dal carcere, dove ha scontato diverse condanne per reati come rapina, detenzione di stupefacenti, resistenza e violenza sessuale. Tuttavia, il giudice ha ritenuto poco credibile la sua versione. L’uomo è stato riconosciuto da due testimoni che hanno assistito all’aggressione e dalle amiche della vittima, che sono riuscite a raggiungere e aiutare la giovane grazie all’applicazione “Find my I-phone”.
Il tempestivo intervento delle amiche
Le amiche della vittima, dopo aver ricevuto un messaggio di allarme, sono riuscite a localizzare la ragazza tramite l’applicazione e sono intervenute per soccorrerla. L’uomo è stato bloccato sull’autobus in viale Tibaldi, ed è stato trovato in possesso del cellulare rubato alla ragazza. Secondo la ricostruzione degli eventi, l’uomo avrebbe scaraventato a terra il cellulare e avrebbe iniziato a spogliare la vittima. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo delle amiche, la situazione non è degenerata ulteriormente.
Questo episodio di violenza sessuale e rapina ha scosso la comunità e ha portato all’arresto e al carcere per l’aggressore. È importante che la giustizia venga fatta e che le vittime di tali crimini vengano protette e supportate.