Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
La percezione delle risorse destinate alla scuola in Italia
Secondo il 2° Rapporto Nazionale sulla scuola e l’università dell’Eurispes, la maggioranza dei docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado (62,4%) ritiene che le risorse destinate alla scuola in Italia siano diminuite rispetto al passato. Solo il 22,1% dei docenti ritiene che le risorse siano rimaste invariate, mentre il 15,5% sostiene che siano aumentate. Interessante notare che sono soprattutto i docenti più giovani (33,3%) a indicare un aumento delle risorse per l’istruzione.
La scarsa spesa pubblica destinata all’istruzione
L’86,8% dei docenti giudica la spesa pubblica destinata all’istruzione in Italia come scarsa o del tutto insufficiente. Questo giudizio negativo è condiviso sia dai docenti della scuola primaria che da quelli della scuola secondaria di primo grado. Tuttavia, le opinioni più negative provengono dalle Isole, con il 92,6% dei docenti che ritiene le risorse insufficienti o scarse, seguite dal Nord-Est (89,4%) e dal Nord-Ovest (88,7%).
La qualità degli ambienti scolastici
Secondo il rapporto, la qualità delle aule e degli ambienti scolastici viene giudicata inadeguata dal 62,3% dei docenti delle Isole e dal 51,7% di quelli del Sud. Tuttavia, nel complesso, le altre aree del Paese esprimono un giudizio positivo, in particolare quelle del Nord-Est (57,7%). Le aree del Mezzogiorno, invece, segnalano maggiormente l’inadeguatezza per quanto riguarda la sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con il 74,8% delle Isole e il 50,5% al Sud che riportano questa problematica. Per quanto riguarda la dotazione informatica, il 58,5% dei docenti delle Isole ritiene che non sia adeguata, mentre i docenti delle altre regioni esprimono un gradimento superiore al 60%.
In generale, la qualità ed efficienza del servizio mensa ricevono un giudizio positivo da parte dei docenti di tutte le regioni, ad eccezione delle Isole. Anche gli spazi dedicati allo sport e alle palestre ricevono un giudizio negativo, soprattutto nelle Isole (74,8%) e al Sud (61,5%). La qualità delle aule e degli ambienti scolastici viene considerata adeguata dal 59,6% dei docenti che insegnano in Comuni con meno di 10mila abitanti, così come la sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche, che sono ritenute adeguate dai docenti dei piccoli Comuni (61,4%), ma meno dai docenti dei Comuni di medie (51,4%) e grandi dimensioni (43,2%).
In conclusione, il rapporto evidenzia che la maggioranza dei docenti ritiene che le risorse destinate alla scuola in Italia siano diminuite, mentre la spesa pubblica per l’istruzione viene giudicata scarsa o del tutto insufficiente. Inoltre, la qualità degli ambienti scolastici varia a seconda delle regioni, con le Isole e il Sud che segnalano maggiori criticità.