Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2023 by Redazione
Fermato il presunto assassino di Nicola Ladisa: il cognato Daniele Musciacchio
È stato fermato il presunto assassino di Nicola Ladisa, l’uomo di 42 anni ucciso questa mattina in via Canonico Bux a Bari. Si tratta di Daniele Musciacchio, 34 anni, marito della sorella della vittima. Secondo le indagini, il movente del delitto sarebbe da ricercare in dissapori di natura economica legati a una eredità contesa lasciata ai figli dal padre della vittima, morto qualche settimana fa.
L’eredità contesa: appartamenti, garage e un lido balneare a Palese
L’eredità oggetto di contesa consiste in alcuni appartamenti, il garage in cui lavorava il 42enne e un lido balneare a Palese. Il mancato accordo tra Nicola Ladisa e la sorella sarebbe stato motivo di continui litigi che si sarebbero ripetuti negli ultimi tempi, coinvolgendo anche i rispettivi coniugi. Questa mattina Ladisa e il cognato avrebbero discusso, e al culmine della lite, il 42enne è stato ucciso. Daniele Musciacchio, fermato dalle autorità, risponde di omicidio volontario.
“Un tragico epilogo di una disputa familiare”
Secondo quanto riportato dalle autorità, il delitto di Nicola Ladisa rappresenta “un tragico epilogo di una disputa familiare”. L’eredità contesa tra Ladisa e la sorella, che coinvolgeva appartamenti, un garage e un lido balneare, ha portato a continui litigi e tensioni tra i due. La discussione di questa mattina ha avuto un esito fatale, con la morte del 42enne. Le indagini proseguono per fare luce su tutti i dettagli del caso.
Questo articolo è stato riscritto sulla base delle informazioni riportate nell’articolo originale pubblicato da ANSA.