Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Condannata l’ex capo dipartimento del ministero dell’Istruzione per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio
L’ex capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Giovanna Boda, è stata condannata a 2 anni e due mesi di carcere al termine del processo svolto con rito abbreviato nell’indagine sugli illeciti negli appalti al Miur. L’accusa nei suoi confronti riguarda corruzione per un atto contrario al dovere di ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio.
Condanne e assoluzioni nel processo
Il giudice per le indagini preliminari ha emesso una condanna anche per un’altra persona coinvolta nel caso, con una pena di 3 anni e 4 mesi. Tuttavia, sono state pronunciate anche tre assoluzioni: due con la formula “perché il fatto non sussiste” e una con la formula “per non avere commesso il fatto”. Nel complesso, quindi, sono state emesse due condanne e tre assoluzioni.
Proseguono i processi per altre 9 persone
L’indagine sugli illeciti negli appalti al Miur coinvolge anche altre 9 persone, che hanno scelto di essere processate con il rito ordinario. Al momento, questi imputati sono già a giudizio e i processi stanno procedendo regolarmente.
Come si può notare, l’ex capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Giovanna Boda, è stata condannata per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio. Nel frattempo, altre persone coinvolte nel caso stanno affrontando il processo con il rito ordinario.