Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2024 by Redazione
Protesta degli agricoltori: la data è stata annunciata
Il leader della rivolta degli agricoltori, Danilo Calvani, ha annunciato la data della protesta che si terrà a Roma. “Domani sera daremo la data”, ha dichiarato Calvani all’ANSA. La protesta non si limiterà a un solo giorno, ma si estenderà per un periodo di tempo più lungo. Il luogo della manifestazione sarà concordato con le forze dell’ordine. Inizialmente, solo gli agricoltori parteciperanno alla protesta, mentre i mezzi arriveranno successivamente. Nel frattempo, le proteste degli agricoltori continuano in tutta Italia, da Nord a Sud, e sono previste per quasi tutta la settimana.
Oltre 500 mezzi agricoli in corteo a Pavia
La protesta dei trattori ha raggiunto oggi anche la città di Pavia, dopo essere passata per Voghera e Casteggio nei giorni precedenti. Più di 500 mezzi agricoli si sono radunati in una zona periferica della città e si sono mossi in corteo lungo viale Matteotti, vicino al Castello Visconteo. All’arrivo nel centro della città, sono stati accolti con clacson, sirene e bandiere tricolori. Numerose persone presenti per il mercatino dell’antiquariato e la passeggiata domenicale hanno salutato i manifestanti con applausi di solidarietà. La manifestazione ha visto la partecipazione di agricoltori provenienti anche da Melegnano, Brescia e Alessandria, rappresentanti di diversi settori agricoli, dal riso al vino. La protesta mira a contestare le politiche agricole dell’Unione Europea che mettono a rischio l’intero settore primario. Gli agricoltori continueranno la protesta fino a quando non verranno ascoltati, un movimento che si sta diffondendo anche in Francia, Germania e in altri Paesi europei.
Cartelli e slogan per esprimere le ragioni della protesta
Durante la protesta a Pavia, alcuni trattori hanno esposto cartelli con slogan che riassumono le ragioni della manifestazione. Tra i messaggi esposti si leggeva “Il nostro futuro è anche vostro” e “Siamo alla frutta”. Gli agricoltori contestano le politiche agricole dell’Unione Europea che mettono a rischio il settore primario. La protesta si sta diffondendo in diversi Paesi europei, come Francia e Germania, e gli agricoltori continueranno a manifestare fino a quando non verranno ascoltati. La solidarietà e l’appoggio alla protesta sono stati evidenti durante il corteo a Pavia, con poche proteste per i disagi alla circolazione e molti applausi da parte dei presenti. La lotta per la tutela del settore agricolo continua, con la speranza di ottenere un cambiamento nelle politiche agricole europee.