“Risonanza: innovativo metodo di esame dei tumori”

22Risonanza innovativo metodo 22Risonanza innovativo metodo
"Risonanza: innovativo metodo di esame dei tumori" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Nuovo metodo di imaging per valutare la malignità dei tumori

Un team di ricercatori dell’Università di Torino, guidati dai professori Giuseppe Ferrauto e Silvio Aime, ha sviluppato un innovativo metodo di imaging basato sulla risonanza magnetica per immagini (RMI) che promette di migliorare la valutazione della malignità dei tumori e l’efficacia dei trattamenti.

Oltre le tradizionali tecniche di imaging

Il metodo sviluppato a Torino va oltre le tradizionali tecniche di imaging, consentendo di visualizzare dettagli funzionali delle cellule tumorali. Il team italiano è leader mondiale nella tecnica di RMI chiamata Cest (Chemical Exchange Saturation Transfer), che sfrutta lo scambio di protoni tra l’acqua e altre molecole per aumentare la sensibilità della risonanza magnetica e ottenere importanti informazioni sull’ambiente chimico.

Utilizzo di molecole come spie interne alle cellule tumorali

La ricercatrice Enza Di Gregorio dell’Università di Torino ha recentemente pubblicato uno studio su Angewandte Chemie, una prestigiosa rivista di chimica, in cui ha dimostrato come utilizzare la tecnica Cest per osservare molecole presenti all’interno delle cellule tumorali, come la creatina. Queste molecole vengono utilizzate come spie interne alla cellula per comprendere meglio il comportamento delle cellule tumorali.

Il metodo sviluppato si basa sull’utilizzo di strumenti di RMI e mezzi di contrasto a base di gadolinio già utilizzati nella pratica diagnostica clinica. Ciò significa che durante una normale procedura diagnostica RMI, il paziente dovrà pazientare solo altri 3-4 minuti per ottenere ulteriori informazioni sul tumore. L’Irccs Sdn Synlab di Napoli, guidata dal dottor Marco Salvatore, ha mostrato interesse nel proporre questo metodo ai pazienti.

Questo nuovo metodo di imaging potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella valutazione dei tumori e nella personalizzazione dei trattamenti. La sua applicazione clinica potrebbe consentire una diagnosi più accurata e una migliore valutazione dell’efficacia dei trattamenti, portando a una maggiore sopravvivenza e qualità di vita per i pazienti affetti da tumori.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use