Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Genova e la Liguria puntano a un piano industriale per l’ex Ilva
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha sottolineato l’importanza di valutare gli investimenti necessari per le aree dell’ex Ilva di Genova Cornigliano. Durante un’audizione alla commissione Industria del Senato sul decreto ex Ilva, Toti ha affermato che Genova e la Liguria desiderano considerare nel piano industriale anche la possibilità di svincolare una parte delle aree. L’obiettivo è garantire sia la produzione di acciaio di eccellenza, sia l’opportunità di insediare altre attività legate alla cantieristica e alla logistica.
Le aree dell’ex Ilva potrebbero generare nuovi posti di lavoro
Toti ha sottolineato che anche i sindacati di categoria condividono questa visione. Secondo il presidente della Regione Liguria, le aree dell’ex Ilva, insieme a clausole sociali, potrebbero generare livelli di occupazione ancora più elevati rispetto alla filiera dell’acciaio. Attualmente, lo stabilimento di Genova conta meno di mille addetti e occupa 1 milione e 200mila metri quadrati di aree. La produzione è molto inferiore rispetto agli anni Settanta-Ottanta, quando impiegava circa 8mila persone. Pertanto, è fondamentale che il prossimo piano industriale includa una precisa configurazione del sito e delle aree necessarie alla produzione, così come dei livelli occupazionali. In questo modo, si potrà contribuire in modo significativo alla filiera dell’acciaio senza rinunciare a ulteriori attività imprenditoriali compatibili e complementari.
L’acciaio è una priorità nazionale
Toti ha sottolineato che l’acciaio è una priorità non solo per la Liguria, ma per l’intero Paese. È quindi fondamentale garantire una solida base produttiva per il settore. Tuttavia, il presidente della Regione Liguria ha anche evidenziato l’importanza di diversificare le attività economiche nelle aree dell’ex Ilva. Ciò consentirebbe di creare nuove opportunità imprenditoriali, oltre a sostenere la produzione di acciaio di alta qualità. In questo modo, si potrà garantire un contributo significativo all’economia locale e nazionale.
In conclusione, Genova e la Liguria stanno lavorando per sviluppare un piano industriale per l’ex Ilva che tenga conto delle esigenze del settore dell’acciaio, ma che allo stesso tempo apra la strada a nuove opportunità imprenditoriali. L’obiettivo è garantire una produzione di acciaio di eccellenza e creare nuovi posti di lavoro. La Regione Liguria è determinata a sfruttare appieno il potenziale delle aree dell’ex Ilva, al fine di contribuire sia alla filiera dell’acciaio, sia all’economia locale e nazionale.