Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Negli ultimi mesi, Roma ha vissuto un allarmante incremento dei furti in appartamento, con una media di oltre 31 cleptomanie quotidiane. Tecniche elaborate, come l’utilizzo di chiavi bulgare e acidi, hanno reso il furto in casa un fenomeno preoccupante nella Capitale, tanto da posizionarla nel triste 32esimo posto nella classifica nazionale dei furti. I cittadini sono sempre più consapevoli dell’emergenza, e si stanno attrezzando per fronteggiare questo problema.
l’impennata dei furti a roma
Un trend in aumento
Secondo il report annuale “Indice sulla Criminalità” de Il Sole24Ore, Roma sta vivendo un aumento preoccupante nel numero di furti in appartamento. Nel 2022, le denunce sono incrementate passando da 10.266 a 11.600, con un incremento del 11% rispetto al 2021. Questo ha portato la città ad occupare il 32esimo posto tra le città italiane più colpite, con una media di 275,1 furti ogni 100.000 abitanti.
Comportamenti dei ladri
I cosiddetti “topi d’appartamento” mostrano una notevole versatilità, utilizzando tecniche sofisticate per ottenere l’accesso alle abitazioni. Alcuni ladri si specializzano nell’aprire serrature moderne con una varietà di strumenti, mentre altri agiscono perlustando i quartieri e approfittando delle informazioni raccolte sui social media. Roma, a differenza di altre città italiane che registrano cali nei reati, continua a salire nella lista, un trend che desta preoccupazione tra le forze dell’ordine.
furti stagionali e modalità operative
L’estate e le festività: periodi critici
Tradizionalmente, durante le vacanze e i fine settimana, il numero di furti tende a crescere. Incidenti significativi si sono verificati nei mesi estivi e durante le festività, come nell’aprile 2022, quando furti coordinati si sono verificati in una sola palazzina a Fonte Laurentina. Durante questa stagione, i ladri si rendono conto delle abitazioni vuote, sfruttando i momenti di assenza dei residenti.
La pianificazione dei colpi
Le bande di ladri adoperano varie tecniche per pianificare le loro azioni. Ad esempio, è emerso recentemente che alcuni ladri utilizzano fili invisibili per monitorare la presenza nei palazzi. Se i fili rimangono intatti per giorni, significa che l’appartamento è vuoto, rendendolo un obiettivo facile. Altre modalità coinvolgono segni sulle porte e nei pressi delle abitazioni, una pratica già nota nel passato tra le bande nomadi, che comunicano attraverso simboli per indicare le potenziali vittime.
prevenzione e consapevolezza
L’importanza dei social media
I social network giocano un ruolo cruciale nell’informare i ladri sulle abitazioni vuote. Molte persone, senza rendersene conto, postano foto delle proprie vacanze o indicano di non essere in casa, rendendosi vulnerabili ai malintenzionati. Questo aspetto è allarmante e richiede una maggiore attenzione da parte degli utenti, che dovrebbero reconsiderare che tipo di informazioni decidono di condividere online.
Iniziative locali di controllo del vicinato
Per contrastare il fenomeno dei furti, i cittadini di Roma hanno iniziato a organizzarsi attraverso gruppi di “Controllo del Vicinato“. Questi gruppi servono per raccogliere segnalazioni e allerta sulla presenza di attività sospette. Inoltre, condividono consigli pratici su come migliorare la sicurezza domestica e prevenire i furti, dimostrando un approccio comunitario volto a garantire maggior sicurezza nel quartiere.
i profili dei malviventi
Tipologie di ladri
Roma vede la presenza di diverse categorie di ladri, dai malviventi occasionali agli scassinatori professionisti. Mentre alcuni ladri agiscono senza un piano ben definito, altri sono altamente organizzati e studiano meticolosamente gli appartamenti. Le bande specializzate, spesso composte da individui giunti da altre regioni o paesi, pianificano ogni colpo, normalmente optando per strutture più vulnerabili come condomini sprovvisti di portineria.
La scelta delle vittime
I ladri tendono a preferire case situate in zone periferiche, dove il rischio di essere sorpresi è minore. Le abitazioni senza sistemi di sicurezza sono particolarmente allettanti per questi criminali, che spesso puntano a famiglie abbienti o proprietari con beni di valore all’interno. Queste dinamiche riflettono una precisa strategia nel mantenere alta la propria ‘produttività’ delinquenziale.
Questo panorama complesso e in continua evoluzione richiede attenzione e collaborazione da parte della comunità e delle forze dell’ordine, onde fermare questa spirale di criminalità crescente nella Capitale.
