Accordo Ue su leggi contro tratta esseri umani e sfruttamento maternità surrogata

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Accordo Ue su leggi contro tratta esseri umani e sfruttamento maternità surrogata - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Un accordo per combattere la tratta di esseri umani: nuove norme per la prevenzione e la protezione delle vittime

Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo per rivedere le norme sulla prevenzione e la lotta alla tratta di esseri umani. L’intesa, che amplia la portata dell’attuale direttiva, mira a combattere il matrimonio forzato, l’adozione illegale e lo sfruttamento della maternità surrogata all’interno del contesto della tratta di esseri umani. Inoltre, prevede un miglior sostegno alle vittime.

Le nuove norme mirano a garantire che le autorità coordinino le loro attività per fornire sostegno e protezione adeguati alle vittime della tratta, comprese quelle che necessitano di protezione internazionale. Inoltre, si prevede che il diritto di asilo delle vittime sia rispettato. Un altro aspetto importante delle nuove norme è la criminalizzazione dell’utilizzo dei servizi forniti da una vittima di tratta di esseri umani, quando l’utente è consapevole dello sfruttamento subito dalla vittima. Questo mira a ridurre la domanda che alimenta lo sfruttamento.

Sanzioni per le imprese colpevoli di tratta e sostegno alle vittime

Le nuove norme prevedono anche sanzioni per le imprese condannate per tratta di esseri umani. Queste sanzioni includono l’esclusione dalle gare d’appalto e il divieto di ricevere aiuti o sussidi pubblici. Inoltre, le norme garantiranno che i pubblici ministeri possano scegliere di non perseguire le vittime per atti criminali che sono state costrette a commettere. Questo è un passo importante per garantire che le vittime ricevano sostegno indipendentemente dalla loro collaborazione alle indagini.

Le nuove norme pongono anche un’enfasi sul sostegno alle vittime in base al genere, alla disabilità e all’età. Ciò significa che le vittime con disabilità riceveranno un sostegno adeguato e che i minori non accompagnati avranno accesso a tutori o rappresentanti legali. Inoltre, i giudici potranno considerare la diffusione non consensuale di immagini o video a sfondo sessuale come un’aggravante nella pronuncia delle sentenze.

Un passo avanti nella lotta contro la tratta di esseri umani

L’accordo raggiunto rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro la tratta di esseri umani. Come sottolineato dall’eurodeputata spagnola della Sinistra, Eugenia Rodríguez Palop: “Abbiamo introdotto nuove misure per combattere lo sfruttamento della maternità surrogata, migliorare la prevenzione e rafforzare le indagini e i procedimenti giudiziari. Inoltre, abbiamo incluso misure per proteggere, assistere e sostenere meglio tutte le vittime. Oggi siamo un po’ più vicini a porre fine a questa forma di barbarie“.

Le nuove norme rappresentano un impegno concreto per proteggere i diritti delle vittime e per combattere il fenomeno della tratta di esseri umani. L’adozione di queste misure è un segnale importante che l’Unione Europea sta prendendo sul serio la lotta contro questo crimine e sta lavorando per garantire una maggiore protezione e sostegno alle vittime.

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