Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 by Redazione
Altragricoltura e Popolo Produttivo in presidio al Colosseo: richiesta di riforme per il settore produttivo
Il presidente di Altragricoltura, Gianni Fabbris, insieme a Popolo Produttivo, ha organizzato un presidio di protesta davanti al Colosseo per chiedere al governo e al parlamento di assumersi la responsabilità di adottare misure urgenti per il settore produttivo. Fabbris ha dichiarato: “Non chiediamo le dimissioni del governo, ma chiediamo che si prendano sul serio le nostre richieste. Stiamo valutando le risposte date durante l’incontro con il governo e nel pomeriggio comunicheremo la nostra posizione. Ci servono riforme concrete per ridare dignità agli agricoltori, agli artigiani, ai pescatori e alle comunità“.
Unione delle piccole imprese per il made in Italy
Il presidente di Popolo Produttivo, Angelo di Stefano, ha spiegato che l’obiettivo del presidio è quello di unire tutte le piccole imprese che rappresentano il vero made in Italy, escludendo multinazionali e lobby. Di Stefano ha sottolineato l’importanza di conciliare la tutela ambientale e la conversione ecologica con il mantenimento delle attività produttive in mare, terra e lungo le coste. Secondo lui, le scelte a livello europeo e nazionale devono tener conto di queste esigenze.
Richiesta di riforme e misure concrete
Altragricoltura e Popolo Produttivo chiedono al governo e al parlamento di adottare misure concrete per sostenere il settore produttivo. Non si accontentano di “contentini”, ma vogliono riforme che ridiano dignità agli agricoltori, agli artigiani, ai pescatori e alle comunità. La protesta davanti al Colosseo è un segnale forte per mettere in evidenza le difficoltà che il settore sta affrontando e per sollecitare un confronto serio e responsabile con le istituzioni. La richiesta di Altragricoltura e Popolo Produttivo è chiara: è necessario adottare misure urgenti per sostenere il settore produttivo e garantire un futuro migliore per gli agricoltori, gli artigiani e i pescatori italiani.