Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Contesto: ‘ex magnate delle startup, Alberto Genovese, sta cercando di chiudere un capitolo giudiziario relativo a una presunta evasione fiscale di 4 milioni e 300mila euro attraverso un patteggiamento. Questa proposta, che ha ricevuto il parere favorevole della Procura, è stata presentata oggi al gup Chiara Valori, la quale prenderà una decisione nella prossima udienza prevista per il 2 luglio. Nel frattempo, Genovese, già condannato definitivamente a 6 anni e 11 mesi di reclusione per aver drogato e violentato due ragazze, aveva già provveduto al risarcimento del fisco.
Prima Parte: La proposta di patteggiamento per presunta evasione fiscale
Alberto Genovese, un tempo conosciuto come il re delle startup italiane, sta cercando di porre fine a un’indagine per presunta evasione fiscale attraverso un patteggiamento. La cifra in questione ammonta a 4 milioni e 300mila euro. La proposta, avanzata oggi, ha ricevuto il parere favorevole della Procura e ora spetta al gup Chiara Valori decidere se accettarla o meno. La decisione sarà presa nella prossima udienza, fissata per il 2 luglio.
Genovese, che è stato definitivamente condannato a 6 anni e 11 mesi di reclusione per aver drogato e violentato due ragazze, aveva già provveduto al risarcimento del fisco. Questa mossa potrebbe essere interpretata come un tentativo di chiudere definitivamente questo capitolo giudiziario e di concentrarsi sul processo in corso per gli abusi sessuali.
Seconda Parte: Il processo per abusi sessuali prosegue con il rito abbreviato
Il processo con rito abbreviato che vede Genovese imputato per altri episodi di abusi sessuali nei confronti di altre due giovani sta proseguendo. Questi abusi sarebbero stati commessi sempre rendendo le vittime incoscienti con un mix di droghe, in particolare cocaina.
Nella stessa vicenda giudiziaria è coinvolta anche Sarah Borruso, ex fidanzata di Genovese, la quale è imputata per una delle vicende e per un tentativo di abuso su una 28enne quattro anni fa. Oggi, Borruso ha reso dichiarazioni spontanee in tribunale.
Per Borruso, i pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini hanno chiesto alla scorsa udienza una condanna a 3 anni, mentre per Genovese a 3 anni e 4 mesi. Oggi hanno discusso i legali delle parti civili e poi prenderanno la parola le difese.
Questo processo rappresenta un altro capitolo nella storia giudiziaria di Alberto Genovese, una storia che vede al centro accuse gravi e che ha già portato alla sua condanna definitiva per altri reati. Mentre si attende la decisione sul patteggiamento per la presunta evasione fiscale, il processo per gli abusi sessuali continua il suo corso, con l’obiettivo di fare chiarezza sui fatti e di assicurare giustizia alle vittime.