“Aquilano affronta la sfida dei 100 chilometri in Namibia: una corsa epica”

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"Aquilano affronta la sfida dei 100 chilometri in Namibia: una corsa epica" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Fabrizio Dell’Isola pronto per la sfida nel deserto del Namib

Il runner abruzzese Fabrizio Dell’Isola ha conquistato il quarto posto alla gara di endurance a tappe, la 100 chilometri del Sahara, organizzata da Zitoway e che ha visto la partecipazione di atleti provenienti da diverse nazioni. Ora, la sua attenzione è rivolta all’Africa australe, in particolare alla Namibia, dove si terrà una nuova competizione.

Il deserto del Namib: un paesaggio affascinante e surreale

La gara si svolgerà nel deserto del Namib, uno dei luoghi più antichi e affascinanti del mondo, che esiste da oltre 80 milioni di anni. Le dune di sabbia, alcune delle quali raggiungono altezze di centinaia di metri, creano un paesaggio mozzafiato e surreale. Il nome “Namib” deriva dalla lingua del popolo Nama, che abita la regione, e significa “luogo vasto”. Le dune sono caratterizzate da colori intensi, che vanno dal rosa all’arancione. Nonostante le condizioni estreme, il deserto del Namib ospita una flora e una fauna uniche, costituite principalmente da specie endemiche altamente adattate.

Una sfida impegnativa ma sicura

La gara si svolgerà in un ambiente sicuro, lontano dalle tensioni politiche di altre regioni dell’Africa. I corridori potranno concentrarsi sulla loro prestazione senza preoccupazioni esterne. Tuttavia, dovranno affrontare le sfide del vento, del caldo e delle possibili lesioni come vesciche, disidratazione, febbre e distorsioni articolari.

Fabrizio Dell’Isola, membro del team Recrowd, si è preparato appositamente per affrontare queste condizioni estreme, basandosi anche sull’esperienza acquisita in Tunisia. “Ho dedicato molto tempo all’allenamento in palestra e all’allenamento su strada, correndo lunghe distanze”, ha spiegato Dell’Isola. “Ho cercato anche il giusto supporto nutrizionale e fisioterapico. Ma questa è una prova che voglio soprattutto condividere con la mia gente. Vivo a Barisciano (L’Aquila) da anni e sento l’affetto e il calore che mi viene trasmesso dalla mia comunità e dagli appassionati di tutta l’Abruzzo, che porterò con me in Namibia”.

Questo articolo è stato riscritto sulla base dell’originale pubblicato da ANSA.