Arresto a Canosa di Puglia per l’omicidio del fisioterapista Mauro Di Giacomo: i dettagli dell’indagine

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Arresto a Canosa di Puglia per l'omicidio del fisioterapista Mauro Di Giacomo: i dettagli dell'indagine - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Francesca Monti

Nella serata di lunedì 18 dicembre, il fisioterapista 63enne Mauro Di Giacomo è stato brutalmente ucciso a colpi di pistola nel parcheggio vicino alla sua abitazione di via Tauro, nel quartiere Poggiofranco di Bari. ‘efferato delitto ha sconvolto la comunità locale e ha attivato immediatamente le forze dell’ordine per far luce sulla vicenda e assicurare il colpevole alla giustizia.

“‘indagine e l’arresto del presunto responsabile”

“‘omicidio di Mauro Di Gi Giacomo: le forze dell’ordine al lavoro per risolvere il caso”

“Gli inquirenti seguono diverse piste, tra cui quella dell’omicidio su commissione”

Le indagini sull’omicidio di Mauro Di Giacomo sono partite immediatamente dopo il ritrovamento del suo corpo, avvenuto intorno alle 20:00 di lunedì 18 dicembre. primi rilievi effettuati dal personale della Scientifica hanno permesso di stabilire che la vittima era stata raggiunta da almeno tre colpi di pistola calibro 9, esplosi a distanza ravvicinata.

carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Bari Poggiofranco, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Bari, si sono subito messi al lavoro per ricostruire la dinamica dell’omicidio e individuare il colpevole. Le prime ipotesi formulate dagli inquirenti si sono concentrate sulla sfera personale e professionale della vittima, che non aveva precedenti penali né era noto alle forze dell’ordine per alcun motivo.

Tuttavia, la modalità esecutiva del delitto ha fatto sorgere il sospetto che si potesse trattare di un omicidio su commissione, ordinato da qualcuno che aveva un conto in sospeso con il fisioterapista o che voleva danneggiarlo in qualche modo.

Per questo motivo, gli investigatori hanno allargato il raggio delle indagini, analizzando i tabulati telefonici, i movimenti bancari e le frequentazioni della vittima nei giorni precedenti l’omicidio. Inoltre, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona del parcheggio, che hanno permesso di individuare un’autovettura sospetta, una Fiat Punto di colore grigio, che si era allontanata a grande velocità subito dopo l’esplosione dei colpi di pistola.

Grazie a questi elementi, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del presunto responsabile dell’omicidio di Mauro Di Giacomo, un uomo di 45 anni, residente a Canosa di Puglia, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona.

È stato arrestato nella mattinata di martedì 19 dicembre, a seguito di una perquisizione nella sua abitazione, durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati diversi indumenti e oggetti sporchi di sangue. Inoltre, è stata trovata e sequestrata la Fiat Punto grigia, utilizzata per fuggire dopo l’omicidio.

“La conferenza stampa e i dettagli dell’indagine”

“‘arresto del presunto responsabile dell’omicidio di Mauro Di Giacomo: i dettagli dell’indagine nella conferenza stampa”

“Il sostituto procuratore della Repubblica di Bari illustra le tappe salienti delle indagini e le prove a carico del presunto assassino”

Nella mattinata di martedì 19 dicembre, alle ore 10:30, si è tenuta una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Bari per illustrare i dettagli dell’indagine e dell’arresto del presunto responsabile dell’omicidio.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Bari ha illustrato le tappe salienti dell’indagine, partita immediatamente dopo il ritrovamento del corpo e condotta con impegno e professionalità dalle forze dell’ordine.

Ha spiegato che, dopo aver seguito diverse piste investigative, si è giunti alla conclusione che si potesse trattare di un omicidio su commissione. Sono stati analizzati tabulati telefonici, movimenti bancari e le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Tutti questi elementi hanno portato all’identificazione del presunto responsabile, residente a Canosa di Puglia, con a carico diversi precedenti penali. È stato arrestato e sono state trovate prove che lo collegano all’omicidio.

Le indagini sono in corso per assicurare alla giustizia tutti i responsabili dell’efferato delitto.