“Aste sconto bollette: risparmia 11 euro al mese da luglio se esci dalla tutela”

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"Aste sconto bollette: risparmia 11 euro al mese da luglio se esci dalla tutela" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Le aste per il passaggio dei clienti della maggior tutela all’energia elettrica sono state assegnate

Le aziende Enel, Hera, Edison, Illumia, A2A, Iren ed Eon sono state le vincitrici delle aste per il passaggio dei clienti dalla maggior tutela al sistema delle tutele graduali. Tuttavia, i cambiamenti per i 4,5 milioni di clienti coinvolti non avverranno immediatamente, ma tra 5 mesi. Saranno solo a fine agosto-inizio settembre che verranno emesse le prime bollette dai nuovi fornitori, che dovranno comunicare al cliente le nuove condizioni dell’offerta.

La tariffa delle tutele graduali sarà a prezzo variabile

La tariffa che i clienti pagheranno sarà calcolata con criteri simili a quelli utilizzati dall’Arera per stabilire le tariffe della maggior tutela. L’offerta dovrà essere della tipologia Placet e avrà un prezzo variabile. Rispetto alle tariffe della tutela, i clienti avranno un vantaggio aggiuntivo se rimarranno nelle tutele graduali per 33 mesi anziché passare al libero mercato. Si tratta di uno sconto sugli oneri fissi presenti nella bolletta precedente, che ammonta a 131 euro all’anno, circa 11 euro al mese. Questa riduzione è stata determinata dagli sconti offerti dai concorrenti rispetto alla componente fissa di commercializzazione, che nella tutela era di 58 euro e remunerava il servizio dei fornitori. I ribassi, che hanno raggiunto picchi negativi di 200 euro, hanno contribuito a un risparmio medio ponderato di 73 euro all’anno. Se si considera anche la spesa sostenuta in precedenza, pari a 58 euro, il beneficio medio per i clienti che passano dalla maggior tutela è di 130 euro all’anno.

Restare nelle tutele graduali può essere conveniente

Restare nelle tutele graduali può essere conveniente, anche se non è necessariamente la scelta migliore, soprattutto se i prezzi dell’energia elettrica dovessero aumentare nei prossimi mesi. È importante sottolineare che questo risparmio sarà uguale per tutti i clienti che accedono al sistema delle tutele graduali, indipendentemente dalla regione o dall’operatore. Tuttavia, potrebbe esserci una differenza nella qualità del servizio e nella capacità dell’operatore di gestire l’afflusso di nuovi clienti conquistati tramite le aste. Non tutti gli operatori potrebbero essere pronti a gestire la fatturazione e le attività informatiche in modo efficiente, il che potrebbe causare ritardi o errori nella consegna delle bollette.

L’incognita della portabilità dell’addebito in conto corrente

Va comunque sottolineato che non tutti gli aspetti necessari per l’attuazione delle tutele graduali sono stati completati. Era previsto che Arera e Banca d’Italia collaborassero per studiare una modalità che consentisse la portabilità del contratto di fornitura e l’addebito automatico in conto corrente per i clienti che passano dalla maggior tutela alle tutele graduali. Questo meccanismo, tuttavia, è ancora in fase di studio e, in realtà, fa sì che il cliente passi da un regime all’altro in modo passivo, senza una reale consapevolezza del cambiamento a cui sarà sottoposto.

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