Baby boom straordinario all’ospedale ‘Lotti’ di Pontedera

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Baby boom straordinario all'ospedale 'Lotti' di Pontedera - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 10 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi

Nel corso delle ultime 24 ore, dal 9 aprile al 10 aprile, nel cuore dell’ospedale ‘Lotti’ di Pontedera si è verificato un fenomeno straordinario: ben 10 neonati hanno fatto il loro ingresso nel mondo. Tra di essi, sei maschi e quattro femmine, cui sono stati dati i nomi di Noar, Noel, Tommaso, Alessandro, Federico, Rebecca, Camilla, Anahat, Martino, Nday Fatou e la piccola Stella, giunta poco dopo alle 10.35 del mattino. La notizia arriva direttamente dalla Asl Toscana Nord Ovest, che sottolinea come nell’arco del 2022 siano stati registrati 740 parti, saliti a 744 nel 2023, con una media giornaliera di poco più di due nascite al giorno.

La gratitudine del personale medico e sanitario

Il reparto di maternità dell’ospedale ‘Lotti’ è stato teatro di una vera e propria “maratona” che ha visto impegnati tutto il personale, dalle ostetriche ai medici, dalle infermiere agli operatori socio sanitari. Martina Liut, direttrice della struttura, e Barbara De Santi, coordinatrice delle ostetriche, non hanno esitato a ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono adoperati per garantire l’assistenza necessaria in un momento così intenso. “In queste ore hanno avuto molto da fare, ma hanno dimostrato la consueta competenza e disponibilità”, hanno sottolineato con gratitudine.

Emozioni e lavoro: il quotidiano miracolo della vita

Il personale di ostetricia e ginecologia ha espresso tutta la propria gioia e commozione per il lieto evento: “Questi sono momenti di grande emozione per tutti noi. Alla fatica legata ai ritmi intensi di lavoro si aggiunge la gioia di accogliere in questo mondo i nuovi nati”. I dieci parti registrati in sole 24 ore rappresentano un segno tangibile della fiducia che la cittadinanza ripone nell’ospedale ‘Lotti’, riconosciuto non solo per la qualità dell’assistenza ma anche per la sua capacità di attrarre futuri genitori. Questo baby boom improvviso e significativo si pone come un segnale di speranza per il futuro, nonostante il calo demografico diffuso a livello nazionale e la tendenza alla riduzione delle nascite che coinvolge molte altre realtà territoriali.