Biden insulta Putin: Mosca replica su figlio del presidente

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Biden insulta Putin: Mosca replica su figlio del presidente - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 22 Febbraio 2024 by Redazione

Maria Zakharova: Biden dovrebbe ricordare l’associazione con Hunter

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha fatto una dichiarazione tramite il suo canale Telegram riguardo alle recenti parole del presidente americano Joe Biden nei confronti di Vladimir Putin. Zakharova ha sottolineato che Biden dovrebbe tenere presente che l’espressione “pazzo, figlio di p…” negli Stati Uniti è associata al figlio del presidente, Hunter Biden. In una citazione riportata, Zakharova ha scritto: “La prossima volta che Joe Biden decide di usare l’espressione ‘pazzo, figlio di p…’, cerchi di ricordare che gli americani la associano al figlio, Hunter Biden”.

Accuse a Hunter Biden e legami con servizi russi

Recentemente, uno dei principali accusatori della famiglia Biden, l’ex informatore dell’FBI Alexander Smirnov, è stato arrestato e incriminato per falsa testimonianza. È emerso che Smirnov ha ammesso di avere avuto contatti significativi con l’intelligence russa. Le accuse infondate mosse da Smirnov riguardavano presunte tangenti per 5 milioni di dollari da parte di Biden e suo figlio Hunter. Tali accuse sono state alla base di un’indagine di impeachment avviata dai repubblicani contro il presidente. Si sospetta che queste accuse possano essere state influenzate da una presunta campagna orchestrata da Mosca.

Durante l’interrogatorio successivo al suo arresto, Smirnov ha confessato che funzionari legati all’intelligence russa erano coinvolti nella diffusione delle false informazioni su Hunter Biden. Le carte dei procuratori indicano che Smirnov ha tentato di diffondere disinformazione anche nel 2020 e che ha continuato a farlo, con il rischio di influenzare le elezioni, dopo aver avuto contatti con l’intelligence russa nel novembre precedente.

Nuove accuse e rischio di interferenza russa nelle elezioni

Le indagini hanno rivelato che Smirnov potrebbe aver pianificato di utilizzare registrazioni di telefonate di Hunter Biden in un hotel straniero come materiale compromettente, da utilizzare nelle elezioni del 2024. Le autorità ritengono che ci sia un serio rischio di fuga da parte di Smirnov, che ha dimostrato un’attività continua nel diffondere informazioni false con il supporto dell’intelligence russa. Le accuse mosse nei confronti di Hunter Biden sembrano essere parte di un disegno più ampio per influenzare il panorama politico americano, con possibili ripercussioni sulle prossime elezioni presidenziali.