Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione
Nuovo calendario fiscale: semplificazioni e scadenze principali
Il nuovo calendario fiscale è entrato in vigore con l’obiettivo di semplificare la giungla delle circa 1.500 scadenze. Questo nuovo calendario prevede diverse modifiche, come l’anticipo di due mesi per le dichiarazioni dei redditi, lo stop delle cartelle ad agosto e dicembre, e altre importanti novità riguardanti l’Irpef e l’Irap. Vediamo nel dettaglio le principali scadenze.
Gennaio: acconto Irpef autonomi e spese sanitarie
Acconto IRPEF autonomi (16 gennaio): Gli autonomi che hanno optato per il rinvio del pagamento dell’acconto Irpef dovuto a novembre 2023, possono effettuare il pagamento in un’unica rata il 16 gennaio o in cinque rate mensili a partire dal 16 gennaio. È importante sottolineare che la rateizzazione in cinque rate mensili prevede interessi al 4% annuo e non riguarda i contributi previdenziali.
Spese sanitarie (31 gennaio): Entro la fine del mese è necessario inviare i dati delle spese sanitarie relative al secondo semestre 2023.
Aprile: Isa e precompilata disponibili
ISA e precompilata disponibili (30 aprile): L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i software per la compilazione delle pagelle fiscali, Isa, entro il 30 aprile. Questi software sono funzionali anche per raccogliere i dati necessari per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale. A partire dal 2025, i programmi saranno disponibili entro il 15 marzo. Inoltre, sempre entro il 30 aprile, l’Agenzia mette a disposizione i dati della dichiarazione precompilata anche per le partite Iva.
Giugno: ritenute condomini e rivalutazione quote e terreni
Ritenute condomini (16 giugno): I condomini sostituti d’imposta devono versare le ritenute entro il 16 giugno, anziché entro il 30 giugno come in passato. Inoltre, il termine per il versamento delle ritenute passa dal 20 dicembre al 16 dicembre.
Rivalutazione quote e terreni (30 giugno): È possibile rivalutare al primo gennaio 2024 il valore di quote negoziate e non negoziate e terreni per i beni posseduti al di fuori del regime d’impresa. L’imposta sostitutiva è del 16%. La prima rata e la perizia vanno eseguite entro il 30 giugno.
Settembre: anticipi dichiarazioni dei redditi e Irap
Anticipo dichiarazioni dei redditi e Irap (30 settembre): È previsto un anticipo di due mesi, dal 30 novembre al 30 settembre, per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e di Irap. Per i soggetti Ires, il termine è anticipato dall’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Novembre: slitta comunicazione costi regimi forfettari
Comunicazione costi regimi forfettari (30 novembre): Il termine per la comunicazione da parte dei regimi forfettari dell’importo e della natura dei costi sostenuti nel periodo d’imposta 2021 è slittato al 30 novembre 2024.
Dicembre: ulteriore rata imposte a saldo e acconto e pausa per lettere di compliance
Ulteriore rata imposte a saldo e acconto (16 dicembre): È possibile versare una ulteriore rata delle imposte a saldo e acconto derivanti dalle dichiarazioni dei redditi e Irap entro il 16 dicembre. Inoltre, a partire da quest’anno, i versamenti delle rate per i titolari di partita Iva e non sono unificati al 16 del mese.
Pausa per lettere di compliance (agosto e dicembre): Durante i mesi di agosto e dicembre, è prevista una pausa all’invio di lettere di compliance e avvisi bonari.
Queste sono solo alcune delle principali scadenze del nuovo calendario fiscale. È importante tenere sempre sotto controllo le scadenze e adempiere agli obblighi fiscali in modo corretto e puntuale.
