Capre selvagge ad Alicudi: dilemma tra turismo e convivenza

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Capre selvagge ad Alicudi: dilemma tra turismo e convivenza - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 12 Aprile 2024 by Giordana Bellante

Storia delle capre selvagge ad Alicudi

Le capre ad Alicudi fanno parte del paesaggio e della storia dell’isola eoliana dopo la loro introduzione da parte di alcuni allevatori. Negli anni, gli animali che sono riusciti a fuggire e ad ambientarsi nella parte alta e meno popolata dell’isola sono diventati centinaia, mentre gli abitanti sono solo un centinaio. Per i turisti che si inerpicano sui sentieri vulcanici, l’incontro con questi erbivori è motivo di allegria e fa scattare gli obiettivi dei cellulari e delle fotocamere.

Danni provocati dalle capre

Tuttavia, per i residenti il numero delle capre è diventato troppo elevato: rovinano i muretti a secco, si infilano nelle case e mangiano le piante. Per questo, l’amministrazione comunale di Lipari ha emanato un avviso per “l’alienazione gratuita delle capre”, offrendo 600 erbivori agli allevatori che potessero fare richiesta per ottenerne fino a cinquanta. Il bando è scaduto il 10 aprile e le domande arrivate sono state 25, per un numero totale di 1900 capi, molti di più di quelli disponibili.

Intervento del dipartimento regionale

Il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale ha comunicato che affiderà a una ditta specializzata “la cattura e la costruzione di appositi recinti in aree già individuate dell’isola per contenere il bestiame che, dopo i controlli sanitari da parte del servizio veterinario dell’Asp, sarà donato agli allevatori che ne hanno fatto richiesta partecipando al bando pubblico”.

Impegno della Regione per risolvere il problema

L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha sottolineato che la Regione sta mettendo in campo una risposta celere per aiutare gli abitanti di Alicudi. Il numero sproporzionato di capre selvagge sull’isola sta creando problemi all’incolumità delle persone e danni all’ambiente, come il danneggiamento di sentieri e di muri a secco. La Regione si impegna a risolvere questi problemi per tutelare le produzioni e i cittadini della zona.