Caso di violenza sessuale al Policlinico Gemelli: Richiesta di patteggiamento da 49 mila euro per il primario Luca Richeldi

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Caso di violenza sessuale al Policlinico Gemelli: Richiesta di patteggiamento da 49 mila euro per il primario Luca Richeldi - Occhioche.it

Un’accusa di violenza sessuale ha scosso il Policlinico Gemelli di Roma, coinvolgendo il professore Luca Richeldi, primario di pneumologia. La difesa del medico ha avanzato una richiesta di patteggiamento, convertendo la pena detentiva in una pecuniaria di 49 mila euro, pari a 150 euro al giorno per 327 giorni. La Procura ha già dato il via libera a questa proposta, che include anche pene accessorie come la partecipazione a un percorso di recupero presso l’Istituto di Psichiatria e Psicologia della Fondazione Gemelli.

‘accusa di violenza sessuale e la richiesta di patteggiamento

Il primario Luca Richeldi di fronte alla giustizia

Il professore Luca Richeldi, primario di pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma, è sotto accusa per violenza sessuale ai danni di una paziente. Di fronte a questa grave accusa, la difesa del medico ha avanzato una richiesta di patteggiamento, proponendo di convertire la pena detentiva in una sanzione pecuniaria. La cifra proposta ammonta a 49 mila euro, equivalente a 150 euro al giorno per un periodo di 327 giorni.

La conversione della pena detentiva in pena pecuniaria

Un’alternativa prevista dalla legge

La conversione della pena detentiva in pena pecuniaria è un’alternativa prevista dalla legge italiana. Nel caso del professore Richeldi, la pena detentiva è stata quantificata in 10 mesi e 20 giorni, poi convertiti in una sanzione economica. Questa opzione consente all’imputato di evitare il carcere, pagando invece una somma di denaro stabilita dal giudice.

Le pene accessorie: un percorso di recupero presso la Fondazione Gemelli

Un passo verso la riabilitazione

Oltre alla sanzione pecuniaria, la richiesta di patteggiamento avanzata dalla difesa del professore Richeldi include anche pene accessorie. Tra queste, la partecipazione a un percorso di recupero presso l’Istituto di Psichiatria e Psicologia della Fondazione Gemelli. Questo percorso, ancora da definire, mira probabilmente a favorire la riabilitazione del medico e a prevenire il ripetersi di episodi simili in futuro.